III Edizione di Intelligence Week Cultura 22 Novembre 202222 Novembre 2022 “Cercando l’invisibile nel visibile: nuove sfide nella transizione energetica”. Dopo le due precedenti edizioni, tenutesi in modalità virtuale, torna, questa volta in presenza, l’ormaitradizionale appuntamento con l’Intelligence Week, organizzata da iWeek, joint venture di V&A – Vento &Associati e Dune, con il supporto della Associazione Culturale Corte Sconta, di Strategic Risk Consulting, edin partnership con Esso Italiana, FNM, Deloitte Legal, BrianzAcque, ITA-ICE, Partecipazioni, e FondazioneStelline.La seconda edizione si era svolta nel gennaio scorso, poche settimane prima del conflitto russo-ucraino, eda allora lo scenario globale intorno a noi è profondamente mutato. Ecco perché l’evento che si svolgerànelle due giornate del 23 e 30 novembre, presso il Palazzo delle Stelline a Milano, con il titolo “Cercandol’invisibile nel visibile: nuove sfide nella transizione energetica”, mantiene l’impostazione di scrutare leinterconnessioni tra le tre transizioni (ambientale ed energetica, digitale, della raccolta informativa edell’intelligence) sopratutto alla luce dagli ultimi sconvolgimenti geopolitici e geoeconomici che hannoinvestito il mondo contemporaneo.Le parole pronunciate da Andrea Vento, Ceo di iWeek e di V&A – Vento & Associati, in occasione del lanciodi questo terzo appuntamento, ci proiettano immediatamente in questo nuovo scenario: «questa èun’epoca in cui la teoria del saggista Nassim Taleb riguardante il “cigno nero” ha assunto rilevanza epocale.L’investimento in capacità predittiva e nella analisi delle incertezze è diventato pertanto una priorità percompiere decisioni nel mondo produttivo. Si è detto della transizione nella raccolta informativa e nellaanalisi dei dati: le informazioni sono risorse abbondanti e accumulabili ma occorre estrarre conoscenza».Aggiunge a questo proposito Emanuele Marcianò, Presidente di i-Week e Ceo di Dune: «il mondo dei dati sirivela in questi tempi elemento sempre più determinante nelle sfide e nella trasformazione del reale.Possiamo affermare che in iWeek vi sia un’intuizione fondante, ovvero quella di accoppiare le competenzerelative al mondo della comunicazione strategica ed istituzionale con quelle dell’analisi, della gestione edella previsione dei dati. Questo connubio è ormai imprescindibile per tutti i decisori, siano essiistituzionali, aziendali o accademici». Subito dopo i saluti istituzionali, la giornata del 23 prevede un workshop su «Infrastrutture energetiche perla “libertà”: rinnovabili, reti energetiche, logistica e stoccaggi»; cui seguiranno due panel paralleli,rispettivamente «Acqua: risorsa economica e strumento geopolitico» e sul tema «Gas, idrogeno e Guerrafredda: il crocevia del Mediterraneo e l’energia di Stato». Il 23 intervengono tra gli altri MassimilianoBianco (Suez Italia), Gianni Murano (Esso Italiana), Gianfilippo Mancini (Sorgenia), Maurizio Bezzeccheri(Enel), Gilberto Celletti (Brianzacque), Tiziana Vallone (ManagerItalia), Fabio Tambone (Arera), ClaudiaFornaro (Mediobanca), Nicola Monti (Edison), Barbara Pontecorvo (Deloitte Legal), e Umberto Quadrino(Tages). I week Il secondo round di incontri, il 30 novembre, è realizzato in collaborazione con Deloitte, integralmentededicato all’idrogeno («Green Hydrogen: Una soluzione energetica sostenibile. L’economia dell’idrogenoverde. Il piano italiano ed europeo per affrontare la sfida della diversificazione energetica»), intravedendotra i suoi relatori Carlo Gagliardi (Deloitte Legal), Francesca Gostinelli (Enel), Marco Alverà (TES – H2),Andrea Gibelli (FNM).«In questo quadro – concludono gli organizzatori – verranno trattati numerosi argomenti all’insegna di unsistema complesso di diversificazione e transizione delle fonti energetiche, che non vanno rincorse senzache vengano gestiti anticipatamente rischi e nuove dipendenze: dalla stabilità nel Mediterraneo ed inparticolare in Nordafrica, alla necessità di evitare i choke points; dall’investimento sull’idrogeno comerisorsa alternativa, alla consapevolezza che l’acqua, divenuta anche nuova fonte di energia, presenti unadrammatica scarsità in quello stesso Mediterraneo allargato che è insieme prospettiva di sviluppo epotenziale fornitore delle nuove forme di energia».La Intelligence Week è impreziosita dalla presentazione di alcune novità editoriali e dei due Almanacchidelle precedenti edizioni così come dalla consegna dei relativi attestati di frequenza. 22 novembre 2022