Maria Mosaico

Il 16 maggio, si è tenuto a Bari in Via De Rossi n° 53 nella sede del movimento 5 stelle, la presentazione del libro di Nino Sangerardi “Quello che i pugliesi non sanno” a cura dell’editore.

E’ uno spaccato di Leggi, delibere, appalti, parcelle, incarichi, benefits, manifestazioni, emolumenti in capo a Giunta e Consiglio regionale, Provincia e Comune di Bari, società e agenzie riconducibili alla Regione Puglia.

Sangerardi, in 140 pagine, svolge racconti brevi e documentati in merito all’attività politica e amministrativa praticata da Regione, Provincia e Comune: dall’anno 2009 al 2014.

Durante la presentazione, sono intervenuti alcuni candidati del movimento 5 stelle, per parlare della sanità nel nostro territorio pugliese,delle problematiche e dei posssibili miglioramenti.

Una di loro e’  Roberta Perri ,candidata consigliere per la Provincia di Bari  .

Un altro punto fondamentale e’ stato il discutere sul dare un “reddito di cittadinanza” come accade nella maggior parte dei Paesi Esteri.

I rappresentanti del movimento hanno spiegato, che sono stati raccolti fino ad ora 12.000.000 euro e se ne stanno raccogliendo degli altri ancora, ricavati dallo stipendio dimezzato degli stessi parlamentari.

Questo denaro verrà distribuito a 25 aziende che riceveranno ciascuna 25.000 euro come start up e che non avranno l’obbligo di restituzione.

In un secondo momento si è parlato del tema della “corruzione” che sta aumentando sempre più, riferita all’assunzione di più incarichi professionali, concentrati nelle mani di una sola persona.

Una prima soluzione per combattere questo problema, sarebbe una legge anti-corruzione:in cui attraverso un’ ingiuntiva ,bisognerebbe restituire i soldi sottratti prima ancora di entrare in prigione a scontare una pena.

Infine si è dato risalto al fatto che la Regione Puglia non investa bene i fondi per la formazione di corsi  che restano a volte sconosciuti alle persone interessate .