PARLANO I VIGNAIOLI…….LA CULTURA DEL VINO E DEL CIBO DI QUALITA’ Cinema 25 Maggio 2015 Maria Mosaico Il 22 maggio, si è tenuta a Bari nella Sala Giunta del Comune in Corso Vittorio Emanuele la presentazione dell’Associazione “Parlano i vignaioli”. Un’associazione culturale ,che opera per promuovere i temi del cibo sano e della produzione di vino naturale, seguendo metodologie rispettose dell’ambiente e che individua la cultura educativa del vino e del cibo come strumenti di difesa di diritti primari dell’uomo ,quali il diritto ad una alimentazione adeguata e sufficiente per tutti, ad una vita sana e felice, ad un ambiente integro e salubre, al rispetto e al godimento dei beni comuni, alla produzione secondo principi di sostenibilità, dignità ed equità per tutte le persone in essa coinvolte. “Parlano i vignaioli” persegue pertanto gli obiettivi di difendere ogni forma di sovranità alimentare ,promuovendo la bio-diversità e le identità culturali, di garantire il diritto alla buona alimentazione per tutti, di diffondere le tematiche legate all’enologia e alla produzione agro-alimentare, di valorizzare la tutela dell’ambiente, del suolo, del paesaggio e delle acque quali beni comuni, e di sostenere, come patrimonio culturale inalienabile delle popolazioni, le metodologie di produzione agricole tradizionali e le tecnologie che limitano il più possibile l’utilizzo di prodotti chimici. Sono intervenuti nel dibattito la Presidente dell’Associazione “Parlano i vignaioli” Daniela De Gruttola, gli assessori comunali Pietro Petruzzelli (Ambiente) e Silvio Maselli (Culture), Giovanni Bietti autore e critico enologo. Noi di Gazzetta dal Tacco abbiamo intervistato la Presidente dell’Associazione Daniela De Gruttola ecco cosa ci ha raccontato. M: << Come nasce questa Associazione?>> D D G: <<“Parlano i vignaioli” è nata come primo evento in Campania nel 2009, poi un altro nel 2011 ma nell’edizione del Gennaio 2014 a Bari abbiamo avuto una svolta, si è deciso di costituire l’Associazione in questa città in quanto abbiamo trovato delle persone molto disponibili, curiose, attente e anche l’Amministrazione Comunale ci ha appoggiati. Abbiamo, quindi, costituito l’Associazione due mesi fa con persone di Bari, la sede provvisoria è in Corso Alcide De Gasperi però l’idea è di spostarci nel centro della città. M: << Quindi vi sposterete come sede?>> D D G: << Si, vorremmo trovare un luogo dove ci sia una maggiore visibilità, dove si possa creare uno scambio in tematiche sul vino e alimentazione in quanto il consumo del vino senza chimica è aumentato e sta crescendo l’attenzione verso i cibi che non contengono prodotti sistemici. Noi vogliamo dare la parola ai vignaioli intesi come agricoltori e non ai critici.>> M: << Come mai la scelta di costituire l’Associazione a Bari in questo periodo molto difficile dove stanno chiudendo molte aziende….>> D D G: << Il motivo è che abbiamo capito che la gente di Bari ascolta, è curiosa e ha una mentalità aperta; stiamo vivendo una situazione particolare come tutto il sud e l’Italia in generale però il mercato mondiale sta andando in questa direzione, noi siamo vignaioli, vendiamo i nostri prodotti quasi esclusivamente all’estero, prodotti relativi a vini naturali quindi senza chimica, anche a Bari c’è posto per far nascere questa cultura, crediamo in questa città che possa diventare il simbolo del sud dove ci siano vini naturali e cibi sani. Noi abbiamo scelto la Puglia per il suo patrimonio. foto di Francesco Guida