SARÀ L’U.I.C.I. – BARI A SVILUPPARE IL PROGETTO BIENNALE IN FAVORE DEGLI IPOVEDENTI DELLA CITTÀ Cinema 9 Luglio 2015 – A cura di Magda Lacasella L’assessora al Welfare Francesca Bottalico rende noto che, a seguito della pubblicazione di un avviso rivolto agli enti non profit operanti nell’area della disabilità legata alle patologie visive, è stato aggiudicato alla sezione provinciale di Bari U.I.C.I. – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti il progetto di durata biennale in favore delle persone ipovedenti della città di Bari. La proposta progettuale,che risponde alla necessità di promuovere la piena integrazione sociale dei cittadini non ve denti e sostenerne le famiglie, sarà sviluppata nel biennio 2015/16 grazie a un finanziamento complessivo di 50.000 euro. Nell’arco dei due anni saranno realizzate diverse iniziative finalizzate alla crescita dell’autonomia personale dei cittadini videolesi: un corso di educazione musicale per minori e adulti, uno di formazione per il conseguimento della european computer driving license, uno di perfezionamento delle abilità strumentali di base per scrivere e leggere il Braille e un corso di avvio alle attività sportive. Sono previste, inoltre, delle visite guidate nell’area metropolitana di Bari mirate a far conoscere il patrimonio storicoarcheologico del territorio, cui saranno affiancati momenti ludici e di intrattenimento dei partecipanti. Infine, l’U.I.C.I. realizzerà un servizio di educazione artistica permanente attraverso il Museo tattile, che verrà allestito negli spazi del centro “Messeni Localzo” a Rutigliano, struttura di riferimento per lo svolgimento di numerose attività rivolte alle persone ipovedenti, e che permetterà loro di accedere alle bellezze del mondo dell’arte. Il progetto riserverà un’attenzione particolare a 10 minori in età prescolare e a 30 ragazzi videolesi iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado, fornendo loro strumenti che possano consentire di migliorare le abilità strumentali di base nel campo della scrittura e lettura Braille e della scrittura e lettura in caratteri comuni, l’orientamento, la mobilità e le competenze informatiche. “Le iniziative proposte dall’U.I.C.I. Bari, assieme al progetto di Cinema senza barriere avviato qualche mese fa, che coinvolge circa 40 non vedenti a proiezione – commenta Francesca Bottalico – nascono per creare delle reali occasioni di inclusione sociale e di formazione, necessarie per migliorare la qualità della vita delle persone videolese, nonché per valorizzare le attitudini di circa 200 ipovedenti attraverso diverse attività formative e di svago. In questo modo tentiamo di dare risposte a dei bisogni oggettivi espressi da una parte fragile della cittadinanza, supportando chi dispone di diverse abilità sensoriali nello sviluppo della propria autonomia”.