TARANTO: IL MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO ORGANIZZA UN CONVEGNO SULLO SVILUPPO SOSTENIBILE DAL LOCALE AL GLOBALE E LA RICONVERSIONE ECOLOGICA DELL’ECONOMIA CON L’EUROPA CHE NOI VOGLIAMO- RISCALDAMENTO CLIMATICO: IN VISTA DELLA CONFERENZA MONDIALE DELL’ONU Europa 19 Ottobre 201526 Ottobre 2017 a cura di Magda Lacasella Convegno a Taranto al quartiere Tamburi alle Ore 16 nella sala del Centro Polifunzionale Giovanni PaoloII in Via Giovanni Lisippo 11 convegno MFE- Tamburi ottobre 2015 Abbiamo riportato il comunicato stampa della Professoressa Liliana Digiacomo della Direzione nazionale Movimento Federalista Europeo Il convegno è una giornata di studi sulle possibili azioni per favorire lo sviluppo sostenibile e contrastare i danni e le cause del degrado ambientale ed economico in atto a livello locale, nazionale e globale. Le emergenze economiche ed ambientali, quali il riscaldamento climatico, vanno affrontate insieme dai principali Paesi inquinatori e i promotori dell evento, anche in vista della Conferenza mondiale sull’ ambiente dell’O.N.U. (Cop21) che si terrà a Parigi, ritengono che nello scenario attuale l’ Unione Europea possa e debba esercitare un ruolo d’avanguardia nel perseguimento dell’obbiettivo di un mondo sostenibile, assumendo posizioni chiare e con un adeguato Piano europeo di sviluppo sostenibile e per la piena occupazione. Pertanto, i relatori, provenienti dal territorio pugliese e da diverse regioni italiane, esporranno le loro proposte e le loro iniziative per attivare misure idonee a mitigare il dannosissimo riscaldamento climatico e per rilanciare lo sviluppo economico sostenibile del territorio. L’ iniziativa di Taranto è in concomitanza con eventi simili in altre città e con la mobilitazione per il Parlamento mondiale. La partecipazione è aperta a tutti. Liliana Digiacomo Il mondo contemporaneo è una realtà complessa e profondamente interconnessa. La globalizzazione è un processo irreversibile. Ciò che accade in una parte del mondo ha ripercussioni anche sulle altre. L’attuale crisi globale imponedi democratizzare l’ONU, le istituzioni economiche internazionali come il Fondo Monetario Internazionale e le organizzazioni regionali a partire dalla UE, per dare loro la legittimazione e il potere necessario a governare democraticamente il processo di globalizzazione.Uno degli strumenti principali per riconquistare il consenso dei cittadini europei verso il progetto di un’Europa federale consiste nel puntare sulla riduzione significativa dell’iniquità socio-economica a livello europeo, sulla buona occupazione e sul rilancio dello sviluppo sostenibile, attraverso una vera e propria riconversione ecologica dell’economia e della società. A tal fine l’UE attivi subito un Piano europeo straordinario per lo sviluppo sostenibile (un New Deal europeo) e per la piena occupazione che rilanci l’economia europea con risorse derivanti da una Tassa sulle transazioni finanziarie, da una Carbon tax e da Europroject bond emessi dalla BEI. convegno MFE- Tamburi_ottobre_2015_ La riconversione ecologica è indispensabile per poter fermare la febbre del Pianeta soprattutto attraverso la costituzione di una Organizzazione Mondiale per l’Ambiente dotata di reali poteri, gestita da un’Alta Autorità indipendente sul modello della CECA nel processo di unificazione europea, e che disponga di adeguate risorse finanziarie proprie derivanti da una carbon tax mondiale. Detta organizzazione mondiale costituirà lo strumento per gestire insieme le emergenze ambientali globali e lo dovrà fare a partire dalla COP 21 che si terrà nel mese di dicembre 2015 a Parigi. www.europainmovimento.eu Comitato per la Qualità della Vita La partecipazione è aperta a tutti. Liliana Digiacomo , Direzione nazionale Movimento Federalista Europeo