A BARI il Convegno: facebook strumento utile e immediato. Attualità 20 Gennaio 2016 <Come nel Passero Solitario di Giacomo Leopardi la gioventù del loco per le vie “tecnologiche” si spande>... di Romolo Ricapito 20 Gennaio 2016 Bari, “Presso l’Aula Magna Attilio Alto del Politecnico di Bari si è tenuto un incontro per soli giornalisti vertente il tema“Facebook e il Giornalismo, uno strumento utile e immediato”. Il professor e ingegnere Riccardo Amirante, introducendo il tema, ha detto che Facebook “ha rivoluzionato il modo di relazionarsi con il territorio e con le associazioni e gli ordini dello stesso Politecnico” e più in generale, dell’ istituzione universitaria. Riccardo Amirante Il tema importante ( e portante) che si è posto negli ultimi anni è stato quello della maniera di accedere, da parte dell’Ateneo, alla nuova comunicazione 2.0. Tale interazione o comunicazione unidirezionale del web , in particolare di social network come Facebook, cambia il linguaggio e le persone delegate a gestirlo . La risposta dell’utenza all’adeguamento delle moltissime possibilità offerte da Facebook è stata notevolissima: tutto ciò nel bene e nel male. Il Politecnico offre dunque un suo canale Facebook, You Tube, Twitter e un servizio di web tv in streaming e alta definizione. Dunque Facebook è stato paragonato dall’esimio prof Amirante ad uno “tsunami” interessantissimo anche per il mondo del giornalismo, nonostante l’incertezza delle fonti e la mutabilità della notizia. Il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia Valentino Losito ha ringraziato la dott.ssa Sara Renzini, presente, rappresentante di Fb Italia per la comunicazione, ricordando che la gradita ospite ha già lavorato per aziende come Levi’s, Coca Cola e l’Expo 2015. Quindi il Presidente ha salutato Pino Bruno che dal settembre 2013 è direttore responsabile dell’edizione italiana di Toms’ Hardware , magazine scientifico e tecnico. Losito ha parlato dell’evento odierno come del più partecipato in una sorta di “Hit Parade” di luttazziana memoria degli “eventi formativi”. La grande curiosità-ha aggiunto Valentino Losito- è un ferro del mestiere tipico e fondamentale dei giornalisti e perciò non deve arrugginire. Anche gli “obiettori di Facebook” equiparabili ai vecchi “obiettori di coscienza”, ossia coloro che sono i più recalcitranti nei confronti di tale social network, mostrano a volte di ravvedersi e “convertirsi” al nuovo mezzo ‘.Citando il sociologoBauman, Valentino Losito ha rammentato che per costui ” Facebook ha avuto il merito di intercettare la nostra paura di essere visti, di essere soli e insignificanti per il mondo” sublimandola con le tante possibilità offerte circa la sua infinita visibilità. Tutto ciò porta però anche alla dittatura dell’edonismo elettronico del “mi piace“. Citando quindi la celebre poesia del Leopardi Il Passero Solitario, Losito ha recitato i versi: “La gioventù del loco Lascia le case, e per le vie si spande; E mira ed è mirata, e in cor s’allegra.” Dunque per il presidente dei giornalisti pugliesi,” lasciando le case andiamo per le vie di internet”. E quindi Pino Bruno ha ricordato che nell’agosto scorso Facebook ha superato in termini di accesso allenews finanche il portale Google. Ma Bruno ha lanciato anche un monito: ” occorre stare attenti alle bufale”. Perché i giornalisti hanno una rogna in più: quella del vigilare nel postare sul proprio profilo cose banali e inconsistenti, veicolandole sul web e dunque accreditandole. Ricordando le molestie sessuali subite da moltissime donne a Colonia nell’ultimo Capodanno, da parte di sconosciuti stranieri, Pino Bruno ha citato un finto video di un sito ungherese che è stato certificato come documento e trasmesso come notizia da testate ufficiali, anche La 7 e Rai Tv. Era invece un fake girato durante la primavera araba al Cairo. Enrico Mentana è stato l’unico giornalista che la sera successiva nel suo telegiornale ( La7 )ha chiesto scusa al pubblico. Ma anche l’esplosione di Istanbul di un mese fa , mostrata da un servizio redazionale sul Tg1, era in realtà l’incendio di una polveriera avvenuto in Cina ben tre mesi prima. La già citata ospite Sara Renzini facente la portavoce di Facebook, in rappresentanza dell’azienda, ha specificato di non rispondere alle critiche e curiosità degli utenti riguardo il noto social network ma di volere spiegare il funzionamento della piattaforma. Nei primi 11 anni, quasi dodici, Facebook ha avuto una crescita esponenziale e attualmente conta un miliardo e mezzo di persone connesse sul web, un miliardo delle quali si connettono puntuali ogni giorno. “Instagram è il nostro bambino”, ha aggiunto la Renzini, uniformando il nuovo social network appunto all’ultimo nato, ancora in crescita e quindi divenire. Degli utenti Fb, il 90 per cento guarda dei “video”, tra le tante funzioni offerte. In Italia sono 22 milioni in totale i connessi (desktop incluso) e ben 19 dai dispositivi mobili. Dunque più della metà della popolazione è su Facebook . Questo comporta un approfondimento sulla materia che Sara Renzini ha fatto, con l’ausilio di schemi tecnici e rispondendo a precise domande da parte degli intervenuti. I gruppi su Facebook, ancora, sono quelli di interessi personali oppure legati a interessi professionali. Esistono gruppi segreti, chiusi, aperti, etc.. Tra i personaggi molto visibili sul web e più seguiti, è stato citato il cantante Gianni Morandi.