Economia in movimento: Laureata e imprenditrice Donatella Romito si è “autoimpiegata” Attualità Comuni Economia 25 Gennaio 201625 Gennaio 2016 L’economia si muove? Vediamo se è vero ciò che dicono i politici sulla sulla lieve ripresa dell’economia italiana e andiamo a scoprire chi sono quelli coraggiosi che hanno rischiato e intrapreso una strada (a rischio?) per impegnarsi in un lavoro indipendente. A tale proposito abbiamo intervistato una giovane e brava impreditrice che ha inaugurato un negozio in franchising, “Clik Café” a Bari, in via B. Cairoli 30. Esposizione al Click Café di Donatella Romito- foto di Francesco Guida di Clelia Conte foto di Francesco Guida Mi parli di lei Mi chiamo Donatella Romito, ho 33 anni e sono laureata in lingue e culture per il turismo. Come tanti ragazzi della mia età, ho trovato difficoltà ad inserirmi nel mondo del lavoro, sin da quando ho conseguito la laurea di primo livello nel 2007. Ho dovuto adeguarmi a questo periodo critico cimentandomi in diversi lavori che non c’entravano nulla con il mio indirizzo di studi, per cui non ho potuto sviluppare specifiche competenze che potessero consentirmi di lavorare nel mio ambito. Nonostante ciò, essendo una persona positiva, ho sempre pensato che qualsiasi esperienza potesse insegnarmi qualcosa di utile. Click Café di Donatella Romito- foto di Francesco Guida Com’è nata l’iniziativa in un periodo così difficile di aprire l’attività? Dunque, avendo avuto difficoltà a trovare un lavoro stabile e che potesse gratificarmi sia a livello personale che a livello economico, ho deciso un giorno che avrei potuto scegliere un sistema di auto impiego e, navigando in internet, mi sono imbattuta nel franchising Click Cafè di cui oggi faccio parte. Incuriosita dalla vasta gamma di prodotti, dalla formula conveniente e dal team di persone giovani e motivate che lo rendono vincente, avendo da sempre avuto la passione per le tisane e i thé, ho deciso di intraprendere questo percorso, certo un po’ difficile in un periodo come quello che viviamo, ma che mi può consentire di mettere le basi per un futuro lavorativo più stabile. E’ stato determinante l’incontro con uno dei fondatori di questa fantastica azienda in franchising, il giovane dott. Pierpaolo Sichinolfi, il quale mi ha trasmesso tutto il suo entusiasmo e passione per questo settore in forte crescita, per cui ho deciso di affrettarmi e lanciarmi in questa nuova avventura. Quali sono le sue aspettative? Mi aspetto di costruire qualcosa di positivo e duraturo per il mio futuro e di innovativo per la città in cui vivo. Credo che negozi così particolari, presenti soprattutto all’estero e ancora poco diffusi in Italia, soprattutto nel meridione, possano portare linfa e una ventata di novità in una città come Bari, in costante crescita ed evoluzione. esposizione vasta gamma di The al Click Cafè di Donatella Romito Che servizi offre l’attivita? Ciò che offro ai clienti è un servizio di consulenza e vendita di prodotti qualitativamente alti ma ad un prezzo modico, artigianali e biologici, provenienti sia dal mondo che dalla nostra bellissima nazione. Cerco di essere competente, gentile, sorridente e di instaurare con loro un rapporto di fiducia. Crede in questa percezione di ripresa economica? Ribadisco di essere una persona abbastanza ottimista e credo che, prima o poi, ci sarà una ripresa della nostra economia. Ancora oggi è difficile parlarne, anche se in minima parte la si può percepire ma ci vorrà del tempo affinché si realizzi davvero. Credo che il governo dovrebbe cercare di incentivare la nascita di nuove attività, agevolandole per lo meno per i primi tempi. Come? Riducendo per esempio le tasse. Già questo basterebbe per avere più respiro e consentire l’avviamento e il consolidamento delle stesse. Delle iniziative sono già state prese in tal senso ma si dovrebbe fare molto di più, a mio avviso. esposizione- Click Café di Donatella Romito Bari secondo Lei è una città che può rinascere e sviluppare ancora la sua capacità di commerciare? Credo che Bari sia una città molto vispa e attiva dal punto di vista commerciale. I baresi sono commercianti nati, sono operosi, molto attenti nella gestione delle proprie risorse e abili venditori. Ciò che non ci consente di fare il salto di qualità è il peso di questa crisi economica che, inevitabilmente, ci mette sotto pressione e ci fa essere meno positivi e ci rallenta. Nonostante ciò, credo che questa città sia destinata a rifiorire e a diventare la prima città commerciale nel sud Italia. Dobbiamo crederci e non mollare. Cosa si augura entro la fine di quest’anno? Personalmente, ciò che mi auguro è di realizzarmi nella mia attività e mettere delle solide basi per il mio futuro lavorativo. Inoltre vorrei vedere ulteriori segnali di ripresa e contribuire nel mio piccolo a rendere la città di Bari una metropoli forte dal punto di vista commerciale che non deve invidiare nulla alle più belle città d’Europa.