a cura di Magda Lacasella

L’associazione di volontariato Fratelli della Stazione (onlus), aveva chiesto le dimissioni dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Foggia nonché vice-sindaco della città, Erminia Roberto, per aver affermato falsamente (a detta dell’associazione), che quella dei Fratelli della Stazione è un’associazione di volontariato per modo di dire perché “tanto volontariato non è”, facendo anche comprendere, che sarebbe finanziata dal Comune di Foggia.         Le affermazioni  dette, ritenute  lesive sull’ immagine del sodalizio, che da oltre quindici anni offre assistenza gratuita ai senza fissa dimora sia italiani che migranti, sono state fatte domenica 17 gennaio nel corso del dibattito “Integrazione e legalità: binomio possibile?” svoltosi , nell’ambito della prima edizione del “Syngheneia day’s”, la giornata senza frontiere organizzata dall’associazione “Ad un passo da te-onlus”.

La scorsa settimana l’Amministrazione comunale è corsa ai ripari incontrando l’associazione dei Fratelli della stazione grazie al sindaco di Foggia Franco Landella. All’incontro, l’assessore Erminia Roberto la quale ribadito di non aver avuto alcuna intenzione di creare un disagio e di mettere in discussione l’operato dei Fratelli della Stazione.

Il sindaco ha riconosciuto che l’associazione Fratelli della Stazione,  con passione e responsabilità si occupa a titolo gratuito dei soggetti più fragili, come minori, disabili, anziani . Dal canto loro, i volontari dell’associazione hanno riportato al centro del dibattito il tema dei senza fissa dimora e la necessità di promuovere ulteriori servizi di assistenza ed integrazione. A riguardo, si è parlato della realizzazione del Centro Diurno per senza fissa dimora, contenuta nel programma elettorale del sindaco Landella che ha assicurato e garantito il lavoro dell’Amministrazione Comunale teso ad individuare possibili strutture adeguate per avviare il servizio e per intercettare forme di sostenibilità economica, chiedendo alla Regione Puglia i motivi dell’interruzione  dei lavori dell’ex carcere femminile di Sant’Eligio, struttura che sarebbe dovuta servire proprio all’accoglienza.                                                                         Detto ciò, l’amministrazione comunale, con il coinvolgimento delle associazioni di volontariato, si farà promotrice di un tavolo tecnico con RFI per cercare spazi da dedicare all’accoglienza dei senza fissa dimora nell’ambito del patrimonio immobiliare disponibile e già presente.                                                                                                                       Si è colta l’occasione per fare il punto della situazione sullo stato attuale del Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale di Foggia riferito obiettivo di “contrasto alla povertà”. – A breve, ha dichiarato l’assessore Erminia Roberto, prenderà avvio il Pronto Intervento Sociale e d’intesa con il sindaco Landella l’Amministrazione comunale sta studiando altre forme di intervento per migliorare la qualità della vita delle persone senza fissa dimora. Superate le incomprensioni e al netto delle solite strumentalizzazioni, l’Amministrazione comunale di Foggia è impegnata fattivamente a porre azioni di contrasto alla povertà-.