BARI: Il Ministro Madia in visita Porta Futuro Comuni Economia Politica 6 Marzo 20167 Marzo 2016 a cura di Magda Lacasella Il sindaco di Bari Antonio Decaro e il ministro per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione Marianna Madia hanno visitato il job center Porta Futuro 1 all’interno della ex Manifattura Tabacchi. Per il ministro Madia è stata l’occasione per conoscere i servizi offerti a Porta Futuro e fare il punto della situazione sull’Agenda digitale messa a punto dall’amministrazione comunale nonché l’avanzamento dei diversi progetti del Comune in corso. Dopo il giro iniziale nella struttura, in cui il ministro ha potuto interloquire con i dipendenti del job center e conoscere più da vicino le attività attualmente in corso, il direttore della ripartizione Innovazione tecnologica del Comune di Bari Antonio Cantatore ha illustrato lo stato di avanzamento dell’agenda digitale su cui l’amministrazione sta lavorando, offrendo una breve panoramica sui servizi di e-gov. “A Porta Futuro vogliamo aiutare le persone ad imparare il mestiere più difficile, che è quello di cercare un lavoro – ha spiegato il sindaco Decaro al Ministro durante la visita -. Sempre nella Manifattura dei Tabacchi, apriremo Porta futuro 2, tanti incubatori di impresa per aiutare le start-up, soprattutto quelle più giovani, a stare in piedi da sole e a crescere sul mercato. All’interno di questo grande edificio bellissimo, con un progetto sostenuto dal Governo, in particolare da Invimit, si insedierà il CNR con le eccellenze della ricerca e dell’innovazione del nostro Paese: circa 600 ricercatori e talenti, che vivranno le loro giornate e lavoreranno in un quartiere complesso come è il Libertà. Questo investimento non è un caso, ma il frutto di una progettazione più ampia e condivisa che vede camminare insieme sapere, ricerca, innovazione e lavoro. Mi auguro che anche la presenza di questo centro avanzato e la riqualificazione dell’intera struttura con l’insediamento di altre attività di diversa natura, possa aiutare i residenti del quartiere a vivere la loro quotidianità in modo più semplice e sereno”. A margine della presentazione, il sindaco ha commentato l’andamento dei servizi comunali di e-gov: “Sono circa 3.000 i certificati stampati direttamente da cittadini e aziende connettendosi semplicemente con un pc e questo è già un risultato assolutamente positivo, visto che si tratta di circa 1.000 certificati al mese. Ma non ci fermiamo qui: abbiamo sottoscritto qualche giorno fa con l’Università degli Studi di Bari un accordo, che sigleremo a breve anche con il Politecnico, per cercare di rendere i cittadini consapevoli delle nuove opportunità offerte. Stiamo parlando dell’Agenda digitale da diversi anni, ora abbiamo bisogno di una comunità digitale perché l’amministrazione può fare tanti sforzi per riuscire a offrire un servizio innovativo ma può capitare che il cittadino non conosca o non si fidi del servizio o, addirittura, dopo averlo conosciuto, non riesca a utilizzarlo. Quindi rendere il cittadino consapevole significa anche creare una domanda legata all’Agenda digitale, che è ciò che stiamo cercando di fare. È importante lavorare sulla creazione di una domanda qualificata e offrire sempre più servizi innovativi ai cittadini. Nelle prossime settimane proseguiremo nel percorso della digitalizzazione dei servizi estendendo la procedura telematica ai tributi e alle imprese e partiremo con il Sit – sistema informativo territoriale che permetterà ai tecnici che lavorano sul territorio di accedere dal pc a tutti i dettagli e vincoli del territorio, di effettuare le visure sulle destinazioni urbanistiche e, in brevissimo tempo, anche di ottenere le certificazioni urbanistiche online”. —