Marilyn Monroe: lettera dal manicomio battuta all’asta Attualità Cinema 12 Maggio 201612 Maggio 2016 di Romolo Ricapito Marilyn-Monroe All’asta una lettera dell 1961 indirizzata al suo psichiatra privato, Greenson, scritta da Marilyn Monroe e relativa a un’esperienza devastante della diva in una clinica per disturbi nervosi. La lettera di 6 pagine è nell’originale copia carbone. A tanti anni di distanza, sopravvivono le memorabilia di Hollywood. La lettera fa parte di una serie di oggetti lasciati in eredità a Lee Strasberg. Ora è certo che sarà acquistata e conservata , poi magari rivenduta come se fosse un manoscritto scespiriano inedito oppure un documento redatto dalla penna di Charlotte Bronte o Virginia Woolf. Marilyn Monroe dunque in un anelito di eternità accomunata a grandi personaggi della cultura; la sua sofferenza privata diventa pubblica e i suoi scritti oggetti di culto , di studio, ma soprattutto di affari. Lo star system si rigenera a oltre 50 anni di distanza, non è più la celluloide a risaltare ma i dettagli di vite perdute, che riemergono alla fredda luce di un battitore d’aste.