Fiera del Levante, ultimo giorno: ladri in azione all’interno del Padiglione delle Nazioni Attualità Cronaca 19 Settembre 2016 di Romolo Ricapito Aldo Fabrizi insegue Totò nel famoso film “Guardie e ladri”. Fiera del Levante di Bari, ultimo giorno, poco prima della chiusura. All’interno della Galleria delle Nazioni, lo stand più visitato, a un certo punto ho visto della gente correre. Erano tre giovani: ho pensato a un gioco di ragazzi. Ma ho capito da subito che trattavasi di un furto con destrezza: un uomo li inseguiva deciso, molto abile nel correre e rincorrere e alla fine il ladro, o i ladri sono stati catturati e consegnati ai sorveglianti. Me l’ha detto una visitatrice di passaggio. Più del furto in sé, mi ha colpito la reazione, a metà tra il composto e il divertito, degli stranieri, i venditori del padiglione fieristico adibito all’esposizione di souvenir e ogni tipo di merce da asporto caratteristica dei vari paesi di origine: monili, tappeti, abiti tradizionali etc… Un uomo indonesiano sorrideva, mentre una donna di colore commentava, a voce alta: “siamo a Bari”. Ho interrogato la straniera dello stand che stavo visitando sui giorni precedenti, ovvero se ci fossero stati altri furti. Ingresso monumentale,fiera del levante La donna ha risposto gentilmente di non averli visti e che l’inseguimento dei ladri era un fatto estemporaneo. Dopo i furti durante l’estate presso la spiaggia di Pane e Pomodoro, che hanno alleggerito gli stranieri di passaggio e in visita a Bari di denaro, apparecchiature fotografiche e quant’altro, bisognerebbe recuperare il senso civico e fronteggiare simili storture, che danneggiano l’immagine della nostra città. Gli stranieri, in visita o stanziali, non dovrebbero più commentare rassegnati “questa è Bari”.