Usa: Madonna offre sesso orale e altro a chi voterà per Hillary Clinton. Il commento Attualità 20 Ottobre 2016 di Romolo Ricapito La dichiarazione della cantante Madonna che a una manifestazione pubblica ha offerto “sesso orale” a chi voterà la sua beniamina, Hillary Clinton, in attesa delle elezioni ormai imminenti, pone l’artista in una condizione tragica, ossia quella di una star che non ha nulla da perdere, nemmeno in dignità Impossibili i cali di popolarità; la cantante di “Like a Virgin” è ormai stata soppiantata in America da interpreti più giovani come Myley Cyrus, che usano gli stessi argomenti sessuali per alimentare la loro notorietà, durante i loro spettacoli. “Si fa toccare le parti intime durante un concerto, scrive Mtv.it a proposito della Cyrus”. Ma esiste un problema: la Cyrus è nata nel 1992, mentre Madonna è del 1958. Ben 34 anni distanziano le due artiste. Una donna come Madonna, con quattro figli, a 58 anni non dovrebbe pensare di andare in pensione (la sua carriera può essere ancora lunga) ma cavalcare il sesso come argomento principale dei suoi annunci a sorpresa mi sembra tragico, soprattutto nel tentativo di violare un “tabù'”: quello cioeè del sesso che non “serve” per procreare, ma come “intermezzo” tra due amanti e comunque è compreso nelle arti amatorie, che sono tante e trasversali. Madonna ha completato la sua “promessa” con aggiunte volgari, tipiche di quei ragazzotti che, raggiunta da poco la pubertà, si esprimono in maniera scurrile, esaltati dall’esplosione di ormoni e dalla scoperta di un mondo segreto che li conduce alla vita adulta: quello del sesso. Madonna ha offeso dunque il buon gusto, ma non soltanto, anche la sua beniamina Hillary Clinton, ponendosi sullo stesso piano di Donald Trump quando nelle sue intercettazioni vantava il suo machismo. Una pagina triste insomma per la musica leggera, che si tinge di luce rossa, a sproposito, nell’universo delle elezioni a stelle e strisce.