Successo al Teatro Forma delle repliche di Arriva l’Ispettore della Compagnia dell’Anomima G. R., con Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli Cultura Teatro 1 Novembre 20161 Novembre 2016 Romolo Ricapito di Romolo Ricapito Caterina Santoro (detta Emily) foto di Caterina Santoro intervista video Facciamoci Due Chiacchiere: https://www.youtube.com/watch?v=C065osr_GJQ&feature=youtu.be Al Teatro Forma di Bari ha ottenuto un grande successo la riproposta della commedia diretta da Dante Marmone “Arriva l’Ispettore” interpretata dallo stesso Marmone con Tiziana Schiavarelli. Tiziana Schiavarelli Il testo, ispirato a un racconto di Nicolaj Gogol è stato ri-ambientato nell’Italia degli anni Venti-Trenta del secolo scorso, all’interno di un piccolo paese del Sud Italia del quale Oscar (Marmone) è il sindaco, ma da tempo immemore . L”uomo infatti ha messo in atto una serie di relazioni e scorciatoie che gli garantiscono la rielezione a vita, nell’intento di perseguire scopi e privilegi che non ha nessuna intenzione di dismettere, accompagnato in questo da due suoi sodali che, occupando altre cariche pubbliche, gli concedono di mantenere questo status quo. Oscar divide la casa con la sorella Virginia (Schiavarelli) una donna eccentrica, o diventata tale per colpa della sua solitudine. Ella riceve le proposte di matrimonio dell’inibito Gennaro, che si occupa dell’ufficio postale del paese e la coppia dà vita a divertenti siparietti. La recita alterna il testo in italiano, predominante, a battute in dialetto barese per sollecitare in modo più diretto la platea. Ma lo scopo precipuo dei dialoghi è l’irrisione delle convenzioni borghesi. Le suggestioni d’epoca sono trasmesse anche da musiche antiche e da un vecchio salotto che esibisce su un mobile una fioriera. Il senso del ridicolo è enfatizzato dai costumi di Rossella Ramunni, che ha vestito Marmone di pantaloni bianchi, troppo larghi, tenuti su da bretelle, mentre la Schiavarelli è alternativamente abbigliata quasi come una sciantosa o una cocotte. La modernità della situazione riguardante l’unico personaggio femminile della pièce è data dalla donna che rifiuta il matrimonio di sistemazione, o di interesse, sognando l’amore vero, che non c’è, né può esserci, dato che gli scarsi pretendenti sono delle macchiette poco attrattive o goffe. Ma l’anima gemella potrebbe giungere magari con l’arrivo , chissà, di uno sconosciuto ispettore del governo centrale che dovrà controllare documenti, contratti e quant’altro gestiti dall’amministrazione del paesello. Da questo parte lo sconvolgimento dei personaggi maschili, comandati dal sindaco e che, terrorizzati dalla visita Dante Marmone imminente, danno luogo a scene di sconforto e di panico. In pericolo tutto il sistema del malaffare, gli appalti elargiti in maniera disonesta e le ruberie. L’attesa si fa spasmodica: l’arrivo di un cameriere, mandato dalla sorella romana di Virginia, Esther, genera nuovi equivoci. L’uomo è scambiato per l’Ispettore governativo mentre la “zitella” cerca di ingraziarselo, affinando un corteggiamento “al contrario” che diventa tragicomico. Così , mentre il motore della commedia resta l’arrivo del temuto funzionario statale, in una sorta di riproposizione in chiave umoristica dell’Aspettando Godot di Beckett, le battute e gli equivoci incalzano. Viene ribadita una corruzione conclamata e incontrollata che è la metafora di quella di tutte le epoche e di qualsiasi società. L’arroganza del potere, viene accompagnata all’ignoranza, causata dall’incompetenza legislativa di gestire lo stesso. Il personaggio retto dalla Schiavarelli è quello più riuscito: dolente, ma perlopiù comico, serve a intervallare le situazioni ripetitive, o potenzialmente tali. Anonima GR – Arriva l’ispettore! La donna è una sorta di Madame Bovary non ancora maritata, stufa della vita di provincia e che sogna, a tratti, gli agi della Capitale dove la sorella Esther vive. Le cariche pubbliche della cittadina sono occupate, ad esempio, dal farmacista che è anche l’Assessore alla Sanità, mentre il cameriere, installatosi in casa, è tacciato di essere l’ispettore sotto mentite spoglie. La commedia è scorrevole e piacevole nella prima parte, mentre nella seconda a tratti stenta nel trovare uno sbocco. Le gag spesso vengono ripetute, o ribadite, ma il finale scoppiettante riscatta i difetti. Il dialogo è arricchito con termini di recente appropriazione da parte del vocabolario italiano, come transgender. mentre gli altri interpreti Mimmo Pesole, Gianni Vezzoso, Toni Vavalle e Leo Solfato si impegnano molto nel coadiuvare gli sforzi di Marmone e Schiavarelli. Anonima GR – Arriva l’ispettore! Anonima GR – Arriva l’ispettore! Tiziana Schiavarelli interpreta Virginia