Non sparate sul pianista: largo a Donald Trump. La Clinton accusata di nequizie Attualità Politica 18 Novembre 2016 di Romolo Ricapito Non sparate sul pianista, recita un vecchio detto. Per quanto riguarda Hillary Clinton, dopo la sconfitta, osservatori ed opinionisti insospettabili si pronunciano a sfavore. Pur ritenendo Donald Trump imbarazzante per l’America, accusano Hillary. Enrico Mentana Anche Enrico Mentana, intervistato da Maurizio Costanzo, si è pronunciato contro la Clinton, ritenendola sorpassata come politica e rappresentativa delle dinastie che hanno imposto all’America la propria supremazia, come i Bush e i Kennedy. Donald Trump viene dunque conseguentemente premiato da quest’ondata di critiche, sberleffi e rabbia che impera sul web contro la sua ex rivale. Hillary complottista, affarista, corrotta e quant’altro. Tutto questo non si affermava prima dell’elezione. Forse perché essendo la Clinton donna, si poteva essere tacciati di sessismo. Si pensava che la mancata presidentessa potesse vincere coi voti dei latinos e dei neri. Si marcava su questo elemento, che si è rivelato fallace, Intanto ci sono i primi, timidi segni di ripresa di Trump nell’opinione pubblica italiana. Lory Del Santo Tra i meriti che gli vengono riconosciuti, l’essere nuovo di zecca (politicamente) non avendo mai militato nel partito repubblicano. Anche la showgirl Lory Del Santo lo premia, avendogli scritto una lettera pubblica su un settimanale: la corteggiò elegantemente all’interno della Trump Tower e, al suo cortese rifiuto, si defilò da signore. Insomma il mondo ha svoltato e, se non cambiato idea sui demeriti di Donald, lo guarda con più comprensione e, sotto sotto, un pizzico di ammirazione. Potenza dei voltagabbana.