Cerimonia in ricordo di Benedetto Petrone assassinato l’ 8 novembre del 1977 Comuni Cronaca Storia 29 Novembre 201629 Novembre 2016 Il sindaco Antonio Decaro ha partecipato alla commemorazione per il 39° anniversario. a cura di Clelia Conte Antonio Decaro, primo cittadino della città di Bari, ha partecipato alla cerimonia in ricordo di Benedetto Petrone nel 39° anniversario del suo assassinio, avvenuto il 28 novembre del 1977, quando il giovane militante della Federazione Giovanile Comunista fu accoltellato a morte da un gruppo di ragazzi aderenti al Fronte della Gioventù. Benedetto Petrone (Bari, 24 settembre 1959 – Bari, 28 novembre 1977) è stato un operaio italiano. Militante comunista, iscritto alla Federazione Giovanile Comunista Italiana (FGCI), fu ucciso nel 1977, in pieno centro a Bari, in un agguato compiuto da militanti del Movimento Sociale Italiano. La cerimonia è stata organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Comitato 28 novembre, l’ANPI, l’ARCI, la Camera del Lavoro, la CGIL e l’IPSAIC. “Benedetto Petrone era un figlio di Bari vecchia e un giovane comunista che attraverso la pratica politica sognava di cambiare in meglio il suo quartiere e la sua città – ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro davanti alla lapide in piazza Libertà – un ragazzo che lottava per i valori della libertà, della giustizia e di quell’impegno antifascista sul quale è nata la nostra Repubblica. Quella che animava Benny era una passione nobile, la politica, una passione capace di determinare consapevolezza e trasformazione, una passione che ancora oggi può fare la differenza. Sembra passato un secolo dal tempo dell’impegno della politica vissuta in prima linea dai ragazzi e dalle ragazze che sognavano di cambiare in meglio il mondo e di essere protagonisti del riscatto sociale al fianco di chi è più debole o emarginato, eppure sono passati solo 39 anni. Molte delle persone che di anno in anno si ritrovano qui per ricordare l’omicidio di Benedetto Petrone hanno vissuto quegli anni e la loro presenza, come la mia, è l’omaggio della città di Bari a un ragazzo e agli ideali di un’intera generazione che Benny ha incarnato. Manifestazione il giorno dopo l’assassinio del giovane Benny29 novembre 1977 Questa cerimonia rappresenta anche la volontà delle istituzioni cittadine di tenere alta la guardia contro ogni forma di violenza, di intolleranza e di discriminazione. Il nostro Paese, anche grazie al sacrificio di Benedetto Petrone e di tutte le vittime innocenti degli anni di Piombo, ha fatto suo il valore del dialogo e del confronto democratico il cui presupposto fondamentale è che non esistono nemici ma avversari da affrontare a viso aperto sul terreno del confronto, e anche dello scontro, senza mai lasciare il passo all’odio e al disprezzo. Per quello che ci riguarda continueremo a mantenere viva la memoria di Benedetto Petrone e di tutti gli uomini e le donne che ci hanno lasciato un insegnamento che abbiamo il dovere di onorare e tramandare alle giovani generazioni”. Domani, martedì 29 novembre, alle ore 18, presso la biblioteca De Gemmis, in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti, si terrà il dibattito sul tema “29 novembre 1977 una straordinaria pagina di giornalismo” con Federico Pirro, Nicola Signorile, Francesca Russi. —