Lorella Cuccarini: alla vigilia di NemicAmatissima, è uscita il libreria la sua biografia Ogni Giorno il Sole. Attualità Libri 1 Dicembre 20161 Dicembre 2016 Un’immagine edificante della showgirl, poco trasgressiva e molto cattolica, ma va bene così di Romolo Ricapito E’ da poco uscito il libro-biografia di Lorella Cuccarini “Ogni Giorno il Sole”, La vita e la filosofia del mezzopieno edito da Piemme Incontri, 204 pagine, 17 e 50 euro. Il volume, scritto in collaborazione col regista Stefano Genovese, raccoglie molte ore di bobine registrate nelle quali la nota showgirl si racconta, dando la precedenza al suo privato. Emerge soprattutto la figura della madre, Maria, che lavorò privatamente come sarta (specializzata anche in abiti da sposa) mandando avanti una famiglia di quattro persone: lei e i suoi tre figli. Il padre, Vero, romano da sette generazioni, si era allontanato dal nucleo familiare e la sua figura fu recuperata dopo la morte prematura nel 2001 (a 65 anni) della ex consorte, I tre figli (due femmine e un maschio, Roberto) decisero di occuparsi del congiunto durante i suoi ultimi giorni, nonostante fosse quasi un estraneo: l’uomo in precedenza ebbe anche problemi con la legge. Ad ogni modo il sogno della Cuccarini, sin dalla più tenera età, era quello di affermarsi col ballo. Desiderio supportato da una madre illuminata, che in questo modo ha favorito la propensione artistica della showgirl. Questa figura, diciamo così, esemplare se non edificante, di genitrice, ha dato modo di forgiare il carattere della donna di spettacolo, che si considera soprattutto, al di là dei numerosi successi, principalmente una madre. Quattro figli, un parto gemellare ( l’ultimo) hanno messo alla prova l’abilità educativa della starlette, che ha sviluppato con buona propensione, grazie anche a un carattere determinato e indipendente (frutto dell’educazione all’antica, ma solida e liberale) una serie di caratteristiche che la trasformano, nella seconda parte del libro, finanche in una brava opinionista. Lorella Cuccarini si rapporta alla fecondazione eterologa non approvando il ruolo delle madri in affitto e appoggiando il mondo delle adozioni. Filantropa: il programma Trenta Ore per la Vita, da lei sempre co-condotto, prima a Canale 5 (con l’approvazione immediata di Silvio Berlusconi) poi in Rai, è da molti anni un fiore all’occhiello che impegna le maestranze della tv pubblica, in un progetto che aiuta, a rotazione molte società benefiche e la ricerca sulle più svariate malattie, anche autoimmuni. Lorella Cuccarini Al programma il merito di avere reso edotto il grande pubblico, per la prima volta e su scala nazionale, sulla sclerosi multipla, fino a qualche lustro fa malattia misconosciuta. Ma il rischio non è una narrazione troppo sulla falsariga del libro Cuore, cioè forzatamente edificante? Ciò viene scongiurato, almeno in parte, dalla parte “spettacolare” della biografia. I primi successi, i piccoli incidenti, la rivalità con le colleghe, Viene ammessa quella, storica, con Heather Parisi, ma esclusivamente da parte della showgirl statunitense, che rifiutò un ballo a due organizzato da Pippo Baudo per Serata d’Onore. La Parisi però aveva già scartato un “Fantastico” (storico programma del sabato sera) in compagnia della “rivale”. Ciò è stato propedeutico per lo show NemicAmatissima: Lorella Cuccarini ha finito di scrivere il libro durante le prove dello spettacolo in onda a inizio dicembre su Rai Uno nel quale si confronta proprio con la Parisi. Dopo aver parlato, ma brevemente, degli screzi con Alessandra Martines, ai tempi di Fantastico 7, dovuti a una madre troppo invadente, la Cuccarini rivela il profondo accordo coniugale che la lega da 25 anni al marito Silvio Testi, autore televisivo e di popolari canzoni per Heather Parisi (onnipresente!) come Crilù. Questo sodalizio sentimentale e in parte anche artistico è la chiave, assieme alla quadrupla maternità, di un successo privato che l’autrice valuta preponderante. Viene rivendicata la fede cattolica, profonda, attraverso la quale la ballerina riesce a supportare i disagi della professione e i lati bui della realtà. Non vengono taciute le difficoltà della carriera: un’antipatia da parte di un direttore di rete (alla tv pubblica) che ne provocò la lontananza prolungata dal video, sebbene con un contratto firmato. Il ritorno con Domenica In, trasmissione che però nell’ultima edizione costrinse la showgirl in un ruolo non suo, quello di conduttrice di cronaca nera. Rifiutata questa mansione, contraria al suo personaggio e al suo sentire, la Cuccarini si dedica al teatro. Al centro, la Cuccarini in Rapunzel Rapunzel l’ultimo successo portato in scena. Il libro usa come espediente narrativo l’incontro di Lorella Cuccarini al romano Caffè delle Arti, con persone di età diverse: un’attrice di 35 anni in cerca della prima maternità, bambine che non sanno cosa siano stati Fantastico, o Odiens, lo spettacolo di Canale 5 che l’affermò anche come conduttrice e spalla comica . E tanto altro. Il testo è una lettura piacevole per chi ama il genere biografico ,i personaggi dello spettacolo e il gossip. Da astenersi chi non apprezza il varietà televisivo e i libri dei Vip più o meno in voga che diventano scrittori. Comunque una lettura piacevole.