I JUVENILIA di CHARLOTTE BRONTË Cultura Libri 8 Febbraio 20179 Febbraio 2017 Dalla professoressa Maddalena De Leo riceviamo e pubblichiamo Juvenilia-casa editrice Robin edizioni La Biblioteca del Vascello La casa editrice Robin edizioni La Biblioteca del Vascello propone, a partire da questo mese, un testo ancora una volta da me tradotto e curato. Sotto il titolo di Juvenilia, si raccolgono in questo nuovo libro quattro coinvolgenti racconti di una giovanissima Charlotte Brontë, di cui due molto lunghi, quasi dei brevi romanzi, quattro piccole perle che permettono di aprire uno spiraglio sulla scrittura più acerba ma già di grande forza e passione della straordinaria autrice inglese. Maddalena De Leo Come si sa, sono una conosciuta studiosa e appassionata brontëana e da quasi 39 anni traduco in lingua italiana gli scritti giovanili di questa mia prediletta autrice, ancora inediti e molto spesso sconosciuti persino nella loro lingua madre. Già nel 2016 per le celebrazioni del bicentenario di Charlotte Brontë erano stati pubblicati altri due testi da me tradotti e curati, rispettivamente per le edizioni L’Argolibro (Storie di geni e di fate) e Ripostes (I Componimenti di Bruxelles), per cui questo terzo volume completa la triade. In particolare propongo qui, per la prima volta assoluta in italiano, la traduzione del bellissimo racconto lungo Caroline Vernon accompagnandolo ad altre tre appassionanti storie dell’avvincente ciclo di Angria: Lily Hart, anch’esso inedito, e Il segreto e Henry Hastings, già pubblicati in passato ma ormai fuori stampa e quindi introvabili. Il tutto corredato da una mia ampia ed esaustiva introduzione a tutti e quattro i testi. Caroline Vernon è l’ultimo racconto appartenente alla saga di Angria ed è quello che delimita il passaggio dagli scritti giovanili alla maturità artistica di Charlotte Brontë. Diviso in due parti, il lungo racconto, quasi un breve romanzo, percorre la storia della giovane figlia naturale del Conte di Northangerland che, dalla segregata e tranquilla vita di campagna che conduce con la madre, si ritrova all’improvviso per volere del padre a riprendere il ruolo che le spetta in società venendo catapultata negli eleganti salotti parigini. La giovane Caroline sarà poi attratta dalle arti seduttive del cinico padrino, il duca di Zamorna, diventandone l’inconsapevole preda. Charlotte Brontë Lily Hart è invece una deliziosa fiaba d’amore ambientata in Africa, scritta dalla Brontë nel 1833, nel pieno della collaborazione con il fratello Branwell che con lei portava avanti, in quel periodo, le avventure militari del neonato ciclo di Angria. Viene descritto in questo piacevole racconto un matrimonio segreto, quello del duca di Fidena che sotto mentite spoglie riesce a coronare anche se in incognito il proprio sogno d’amore con una ragazza del popolo e quindi di classe sociale di gran lunga inferiore alla propria. Se con Il Segreto veniamo a contatto con un’eroina bella e giovane, innamorata e per questo debole e spaurita ma che comunque non esita ad agire contravvenendo agli ordini del marito e a sua insaputa, in Henry Hastings incontriamo invece l’eroina nuova, testarda e irriducibile nei propri comportamenti e nelle idee, che riesce a far fronte alle tentazioni d’amore e che già anticipa il più famoso e incredibile personaggio creato dalla penna di Charlotte Brontë, l’indimenticabile Jane Eyre. Charlotte Brontë, Juvenilia, Robin edizioni, La Biblioteca del Vascello, pp. 288