Finalmente un Sanremo 2017 senza la solita bellona manichino da mostrare: si torna alle origini? Attualità Eventi e Tradizioni Musica Spettacolo TV 11 Febbraio 201712 Febbraio 2017 di Clelia Conte Maria, Carlo e Robbie Williams Se si deve criticare il festival sanremese, la gamma degli argomenti è vasta e tutti siamo in quel momento bravi a paragonarci al direttore artistico: “io avrei fatto meglio!” Canzonare le cose sbagliate che si fanno al Festival, oramai è diventato per i media un divertimento: si attende infatti il grande evento proprio per poterlo fare. Grande soddisfazione per Conti, quando il web gli si è scagliato contro per la cifra immensa che avrebbe guadagnato con l’evento. Infatti ha potuto discolparsi dall’imputazione per aver guadagnato troppo, obiettando che, una parte della sua lauta retribuzione sarebbe andata devoluta per le zone terremotate. Questa dichiarazione, è stata rassicurante per potersi garantire e riconquistare la simpatia e l’audience del pubblico. Di una cosa sono grata al direttore artistico: NON CI SONO OCHETTE!! Cosce al vento, vestiti imbarazzanti, spacchi stratosferici alla Belen, della bellona inutile del momento, sono state messe (per fortuna) da parte per dare spazio ad una donna amatissima e serena e intelligente come la Maria De Filippi, prima donna che almeno, a differenza delle suddette, è sicura di sè e sa intervistare molto bene e quando un artista come Robbie Williams le molla un bacio, lei con molta non nonchalance fa scivolare la cosa come se nulla fosse accaduto. E il suo look? Adatto al suo stile semplice ma raffinato: forse un po’ troppo bianco e soprattutto nero che col trucco naturale muore un pochino. Ricordate i vecchi tempi del superevento sanremese, quando veniva presentato con una grande classe e garbo da donne bellissime, ma non imbarazzanti come Gabriella Farinon? Il Festival è della canzone e non delle cosce o del vestito della valletta ciuccia di turno. Si dovrebbe fare di tutto per indurre i media parlare dei cantanti e delle loro canzoni per farli conoscere quanto più possibile al pubblico…anche a quelli che non guardano Sanremo! Sono loro e basta i veri protagonisti e i riflettori vanno puntati in loro direzione. Cinque serate da riempire non sono da poco, ma non si può nemmeno dedicare breve tempo ai cantanti. Questo accade per aver fatto un varietà nel mezzo della serata che ti fa scordare di loro che solo aprono il festival. Da Mezzanotte all’una si riprende il discorso festival dei cantanti che molti non possono più votare perché: o si sono addormentati sulla poltrona o sono andati a dormire. Ho provato ad intervistare un po’ di gente comune, che ha guardato la tv in questi giorni sanremesi e, la maggior parte di essi, almeno il settanta per cento, a cambiato spesso canale poiché si annoiava a sopportare le lungaggini (per ammazzare il tempo) dell’evento. Un esempio? A che cosa è servito invitare la figlia di Delon e la nipote di Belmondo o la moglie di Ramazzotti? Non sanno fare nulla nello spettacolo ma sono state solo qualche minuto sul palco col vestito bello… Embè?