Bari-La poesia di Jacques Prevert “I Ragazzi che si Amano” aggiornata al tempo delle unioni civili Attualità 15 Aprile 2017 di Romolo Ricapito Premetto di non digerire le espressioni di effusioni, ma in particolare i baci da parte delle coppie di innamorati in pubblico, tranne che in casi quali una sincera trasmissione dell’affetto e complicità tra i partner, che non sia però insistita, altrimenti diventa una pura forma di esibizionismo. Jaques Prevert Detto questo, negli anni ho notato per strada e in luoghi pubblici un calo degli scambi a fior di labbra. Non so se questo è dovuto a un calo del desiderio o a una sorta di neopuritanesimo. Oppure a un ritorno della dimensione intima degli affetti. Tali forme di scambio di “amorosi sensi” pubbliche sono accettabili e riguardano più i giovanissimi. Come non ricordare la celebre poesia di Jacques Prevert “I Ragazzi che si amano”? Essa però andrebbe aggiornata anche alle..unioni civili. Mi spiego. Dopo l’approvazione della legge che autorizza i “matrimoni” tra omosessuali approvata quasi un anno fa, in strada per la prima volta si osservano baci tra innamorati dello stesso sesso. A Bari, sabato scorso e a tarda ora ho visto passeggiare due ragazze in pieno centro, verso la Stazione. Una sorta di istinto mi ha fatto immaginare la loro corrispondenza di amorosi sensi data da certe pettinature ed atteggiamenti. L’istinto ha avuto la meglio sulla ragione: le due ragazze, che mi sono sembrate di condizione umile, ad un certo punto (camminavano a braccetto) si sono scambiate degli “audaci” baci in bocca. La cosa non mi ha turbato appunto perché non insistita e perché attestava una realtà fino a poco tempo fa sommersa. Infine ieri sera, quasi una settimana di distanza, davanti a un negozio del centro di libri e musica frequentatissimo, sempre in pieno centro cittadino, un piccolo capannello costituito da minorenni: quattro ragazze e in più due maschietti. Questa volta di classe medio alta, data anche dall’abbigliamento. I due maschi si sono intrecciati in un abbraccio “vorace,” testimonianza di un’amicizia e di una forte confidenza preesistente. L’abbraccio è stato seguito da un bacio in bocca. Ho pensato a uno scherzo, goliardico. Ma l’atteggiamento è stato reiterato, culminando di nuovo in un bacio intenso e dal godimento sublime. Sono stato colpito però maggiormente dall’atteggiamento delle amiche della coppia: impassibile anzi indifferente, come se il tutto fosse noto e anzi, assai scontato. Trattandosi per quanto riguarda le due coppie gay, di giovanissimi ( le donne come gli uomini da me casualmente incontrati) credo che l’approvazione della legge summenzionata li abbia sdoganati dall’oscurità. Il loro atteggiamento non deve dunque sembrare esibizionistico o volgare, ma l’attestazione da parte dei protagonisti di una realtà vissuta come normale e che sgorga dopo anni di ipocrisie e falsità.