Raffella Carrà compagna e amica di Gianni Boncompagni spentosi a 85 anni Attualità Spettacolo TV 18 Aprile 201718 Aprile 2017 di Clelia Conte Gianni Boncompagni e Raffella Carrà Dieci anni d’amore tra Raffaella Carrà e Gianni Boncompagni diversi fra loro ma che si compensavano: “Io e Raffaella siamo agli opposti –diceva Gianni – Io anarchico, lei credente. Io pigro, lei che lavora sempre”. Dalla Carrà ad Ambra Angiolini tutti talenti lanciati da lui nello spettacolo. 45 giri, Tuca tuca- Raffaella Carrà, scritta per lei da Gianni Boncompagni Gianni Boncompagni, scomparso all’età di 85 anni, aveva scoperto la prima fra tutte, la più completa, la più bella, la regina, Raffaella Carrà, sua creatura televisiva sexi ed attraente. Gianni ha cucito su misura per lei i brani che lei cantava e i programmi tv che conduceva egregiamente, tanto da riscontrare un audience da milioni spettatori. La stimava moltissimo per il suo “sconfinato talento” e per la sua fedeltà e determinatezza. Per Raffaella, Gianni aveva un ruolo che le dava sicurezza, una figura paterna dopo il difficile rapporto con il padre, le aveva ridato fiducia verso gli uomini. Lei diceva di lui che avevano un rapporto equilibrato, alla pari e che era riuscita ad avere un’intesa anche con le sue tre figlie fino ad oggi. Forse se lui non avesse avuto un debole per le donne…
di Clelia Conte Gianni Boncompagni e Raffella Carrà Dieci anni d’amore tra Raffaella Carrà e Gianni Boncompagni diversi fra loro ma che si compensavano: “Io e Raffaella siamo agli opposti –diceva Gianni – Io anarchico, lei credente. Io pigro, lei che lavora sempre”. Dalla Carrà ad Ambra Angiolini tutti talenti lanciati da lui nello spettacolo. 45 giri, Tuca tuca- Raffaella Carrà, scritta per lei da Gianni Boncompagni Gianni Boncompagni, scomparso all’età di 85 anni, aveva scoperto la prima fra tutte, la più completa, la più bella, la regina, Raffaella Carrà, sua creatura televisiva sexi ed attraente. Gianni ha cucito su misura per lei i brani che lei cantava e i programmi tv che conduceva egregiamente, tanto da riscontrare un audience da milioni spettatori. La stimava moltissimo per il suo “sconfinato talento” e per la sua fedeltà e determinatezza. Per Raffaella, Gianni aveva un ruolo che le dava sicurezza, una figura paterna dopo il difficile rapporto con il padre, le aveva ridato fiducia verso gli uomini. Lei diceva di lui che avevano un rapporto equilibrato, alla pari e che era riuscita ad avere un’intesa anche con le sue tre figlie fino ad oggi. Forse se lui non avesse avuto un debole per le donne…