Che “FANTASIA”: ripropongono tutti gli anni gli stessi dischi natalizi. Recensione di Christmas After Midnight di Fantasia Barrino Cultura Musica 18 Dicembre 201719 Dicembre 2017 di Romolo Ricapito Continua il predominio nelle classifiche statunitensi degli album natalizi, ma sono sempre gli stessi che rientrano in classifica tutti gli anni. Assieme a nomi storici come Bing Crosby, Frank Sinatra, Elvis Presley, Nat King Cole, troviamo sempre Mariah Carey, Michael Bublè, Pentatonix, Josh Groban, Celin Dion, Blake Shelton. In pratica lo stesso disco viene riproposto ogni anno e vende anche parecchio. Ecco una vera rendita in diritti d’autore, anche se le canzoni sono sempre le stesse, quelle classiche del Natale con delle variatio. In Italia vanno sempre bene i dischi natalizi della Carey, di Bublè e della Pausini. Tra i nomi nuovi che si affacciano a questa tradizione, quello dell”artista Fantasia che ha pubblicato il cd Christmas After Midnight. Fantasia Barrino Fantasia Barrino è una cantante afroamericana vincitrice della terza edizione di American Idol. Il suo singolo I Believe è stato il più venduto in America nel 2005. Ha duettato con i suoi idoli Aretha Franklin e Patti Labelle. Patti La Belle La Barrino ha rivelato in una sua autobiografia di essere stata stuprata dal padre. Tentò il suicidio nel 2009 (con pillole per dormire e aspirine). Ha voce da soprano. Due figli fuori del matrimonio, è sposata dal 2015 con l’uomo d’affari Kendall Taylor. Esaminiamo adesso alcune tra le più belle incisioni del suo disco natalizio. Santa Claus straight to the ghetto è una canzone di James Brown del 1968. E’ chiaro sin dal titolo il contenuto razziale. Il pezzo originale si evidenzia per la carica soul, ma contenuta, in quanto l’esecuzione non doveva risultare troppo ballabile, ma più ascoltabile. La versione di Fantasia è preceduta da qualche nota di Jingle Bells, poi è cantata dall’artista in modo encomiabile. James Brown In ogni caso questa canzone rimane trasgressiva, mentre più rassicurante e diremo anche interessante è Jingle Bell Rock . Qui Fantasia calca all’inizio sulle vocali e le consonanti per dare una caratterizzazione più pastosa all’interpretazione, poi la voce si allarga trasformando il rock del titolo in un pezzo jazz. Ma rimane anche del rock and roll autentico dentro l’arrangiamento. In pratica un pezzo misto. Tale canzone fu incisa per la prima volta nel 1957 da Bobby Helms , ma fu anche un grande successo di Brenda Lee negli anni Sessanta. Un altro classico è Have Yourself a Merry Little Christmas. La voce di Fantasia risulta sempre molto caratterizzante nella pronuncia delle parole e di conseguenza valorizza l’atmosfera generale, raggiungendo qui il suo meglio anche come maturità. Judy Garland L’arrangiamento pacato e non invasivo offre all’interpretazione della Barrino un valore aggiunto. La canzone risale addirittura al 1943 ed è stata incisa per la prima volta dalla mitica Judy Garland. Ma Frank Sinatra la fece anche sua, rendendola ancora più famosa. Ed è curioso come lo stesso Sinatra torni in un altro brano di Christmas after Midnight: Fantasia interpreta anche In The Wee Small Hours of the Morning . Sinatra lanciò il brano e anche un 33 giri portante lo stesso titolo nel 1955. L’arrangiamento per Fantasia ricrea la canzone come se fosse un classico natalizio, anche se in definitiva non lo è. Questo è uno dei picchi di questo album che si contraddistingue tra i tanti usciti per festeggiare il 25 dicembre per la sua intrinseca qualità. 18 dic.2017