SANREMO 2018- Romolo Ricapito scrive a Iva Zanicchi: “hai detto che parteciperai al Sanremo del…2019. Mi complimento per la tua progettualità” Attualità Musica 8 Gennaio 20188 Gennaio 2018 di Romolo Ricapito Cara Iva Zanicchi, ti ho visto in tv a Domenica In da Cristina Parodi mentre, parlando del prossimo Festival di Sanremo (eri l’ospite d’eccezione: ne hai vinti addirittura tre!) hai detto che sicuramente parteciperai a quello del 2019. Ti faccio i miei complimenti:: stai per compiere 78 anni (Wikipedia non mente) ma tu, forte di entusiasmo e passione, ti candidi alla bella età di…quasi 80 alla celebre gara canora. L’esempio di Ornella Vanoni, 83 anni, in gara alla prossima kermesse deve averti ringalluzzita. Ma tu non hai bisogno dell’ispirazione delle colleghe per sfoderare l’entusiasmo. In questi anni, in momenti di leggero sconforto, avevi deciso ad esempio di abbandonare innanzitutto Sanremo, che diventa off limits per i veterani. Ma non soltanto le scelte di Claudio Baglioni, direttore artistico, hanno scompigliato le carte, facendo riaffacciare gli ex Pooh in gara. Il Festival è come il virus dell’influenza: si ripresenta ogni anno. E la tentazione di andarci anche per te, o gente come Al Bano, che vi ha partecipato l’anno scorso, è costante e irresistibile. Ricordo quando nel 2003, con i capelli lisci di Vergottini, sponsorizzata da Caterina Caselli, partecipasti con Se Fossi Un Tango: ti classificasti all’ultimo posto. La canzone mi piacque, ma fu uno dei momenti più deludenti della tua carriera. Ci riprovasti sei anni dopo con Ti Voglio Senza Amore, canzone rifiutata, si dice, da Mina e da tutte le cantanti italiane che proponeva un amore tra una donna d’età e un toy boy. Fosti criticata da Roberto Benigni che sul palco improvvisò una gag spinta su di te te e Silvio Berlusconi, il tuo patron politico (sei stata onorevole di Forza Italia due volte presso il Parlamento Europeo). Ti offendesti a morte e criticasti Benigni in tv, nei talk show e poi lo perdonasti. Da parte mia, ho letto il tuo ultimo romanzo I Prati di Sara, pubblicato ormai molti anni fa e che reperii a una svendita di libri tra i remainders: bello, l’ho divorato in 24 ore. Ti ricordi poi quando ti scrissi perché non avevo trovato al negozio il tuo ultimo cd In Cerca di Te? Alla rivendita di mia fiducia ne erano arrivate poche copie. Mi dicesti di aspettare e di tornare dopo qualche giorno. Così a La Feltrinelli di Bari esattamente meno di dieci giorni dopo, il tuo cd era stato ridistribuito. Il disco te lo eri autoprodotto e riuscisti a rientrare in classifica, quella ufficiale. Che dirti? Continua così. Prima del Sanremo del 2019, hai promesso di incidere un nuovo disco. Nell’attesa di ascoltarti, ti faccio i miei complimenti per l’ironia che spandi nei talk show anche nei confronti delle tue rivali come la Vanoni, che anche a me piace moltissimo. 8 gennaio 2018