MARINA RIPA DI MEANA: Gli scandali a fin di bene Attualità Cronaca 9 Gennaio 201811 Gennaio 2018 di Clelia Conte Nel 1998 andai a vivere a Roma e lavoravo presso l’Ufficio per l’Italia del Parlamento Europeo. La mia postazione era nel piano sottostante ove c’era la biblioteca e alcuni uffici vicino alla sala conferenze. Accanto a me c’era la stanza dell’europarlamentare ex ministro Enrico Ferrri che era di una simpatia e spontaneità esagerata! Subito dopo, la stanza dell’europarlamentare dei verdi Carlo Ripa di Meana, raffinato signore dotato di modestia e grande disponibilità verso tutti. Mi chiedevo come potesse un personaggio come lui convivere con una signora cosi esplosiva egocentrica ed esibizionista come Marina. All’epoca non mi stava molto simpatica, anzi per nulla. La incontravo spesso nei pressi di piazza di Spagna che percorrevo quasi tutti i giorni. Era sempre vestita un po’ stravagante anche se tendeva a mantenere una raffinatezza forzata. Venni a sapere da loro amici con i quali si frequentavano, che Carlo, vedesse in lei una persona piena di vita e che lo divertisse: erano come “il diavolo e l’acqua santa”. In effetti i poli opposti si attraggono e il risultato è quello di un matrimonio d’amore duraturo e mandato avanti con intelligenza. Un giorno, di mattina presto vidi che degli omini si davano da fare a togliere dei manifesti pubblicitari. Erano stati censurati! Così mi recai come ogni giorno a lavoro (mi affrettavo ad arrivare un po’ prima perché c’era da sistemare la rassegna stampa da inviare a Srasburgo, Bruxselles e Lussemburgo col Fax ed entro mezzogiorno!). Quando arrivai negli uffici, mi dissero che i manifesti che avevano censurato erano di Marina Ripa di Meana e che contestava le pellicce. Nell’immagine lei era completamente nuda ed affianco la scritta “L’UNICA PELLICCIA CHE NON MI VERGOGNO D’INDOSSARE!” e cioè il triangolo là dove non batte il sole che a quei tempi ancora non si depilava! Ci chiedevamo cosa ne pensasse Carlo di questa esibizione scandalosa. La tentazione di domandarglielo era forte ma non ne ho mai avuto il coraggio. Ero giovane vivace ma non avevo ancora una faccia tosta e infatti in seguito mi sono pentita di non averlo fatto. Lui si comportava come se niente fosse. Marina era portata a fare certe esibizioni in effetti perciò era diventata famosa. Dopo aver visto i suoi ultimi interventi in TV , ho appreso che lei, attraverso la lunga malattia aveva capito la vita era maturata ed era diventata grande. 9 gennaio 2018