I Single nel 2017 hanno speso 197 miliardi di euro Cinema 7 Marzo 2018 Secondo un’analisi di SpeedDate.it nel 2017 la spesa mensile dei single è stata di 1.824 euro pro-capite contro i 920 eurodi spesa media pro-capite di una famiglia italiana tipo. Dal 2007 al 2017 le famiglie costituite da una sola persona sono aumentate del 21%. Lo dice un’analisi di SpeedDate.it, portale che offre ai single il modo più veloce e divertente per incontrare gente nuova e molti nuovi potenziali partner. «Ma oltre al numero di persone single, sono aumentate anche le spese»puntualizza Roberto Sberna, direttore generale di SpeedDate.it. E vero è infatti che il costo della vita incide di più sul bilancio di un single rispetto all’incidenza sulla media pro-capite dei componenti di una famiglia italiana tipo composta da tre persone. «I single spendono 1.824 euro contro i 920 euro pro-capite della tipica famiglia italiana» spiega il direttore generale di SpeedDate.it. Più nello specifico, secondo l’analisi di SpeedDate.it, i single spendono 480 euro al mese per il «food & beverage» contro i 184 euro pro-capite della famiglia tipo e 625 euro al mese per l’abitazione contro i 310 di media pro-capite familiare, con grandi oscillazioni -ovviamente- a seconda della città di residenza. «Ma nonostante i costi più alti, nell’ultimo decennio il numero di nuclei monofamiliari è cresciuto» commenta Giuseppe Gambardella, ideatore di SpeedDate.it e di SpeedVacanze.it, il tour operator che ha inventato l’esclusiva formula dei viaggi e delle crociere di gruppo per single. In Italia ci sono oggi 9 milioni di nuclei monofamiliari che secondo le stime di SpeedVacanze.it per vivere da soli devono affrontare un costo molto superiore rispetto a quello di un componente di una famiglia tipo. E, basandosi sull’incremento delle prenotazioni registrate da SpeedVacanze.it, la spesa dei single è in crescita anche per il comparto del turismo che rimane uno dei settori a maggiore tasso di sviluppo (+22%). «Nel 2018 il turismo per single continuerà a dimostrare grandi opportunità di sviluppo»sostiene Giuseppe Gambardella. Secondo SpeedVacanze.it, infatti, nei prossimi 10 anni aumenterà ancora la propensione a viaggiare da parte di chi è solo. Così il turismo legato al comparto dei single continuerà ad aumentare, con un tasso di crescita del 9% annuo da qui al 2026. Le mete più ambite dai single? Il Kenya con il Safari Africano allo Tsavo e l’indimenticabile spiaggia di Watamu, la Thailandia con le spiagge paradisiache di Phuket, Rio de Janeiro, le Bahamas e le Antille. «La tendenza che si sta affermando nel 2018 è tuttavia quella dei viaggi combinati, come ad esempio New York e Riviera Maya oppure Singapore e Bali o anche Vietnam insieme ad altre mete, che stanno spopolando e che permettono la fusione di una pluralità eterogenea di viaggiatori per un’esperienza sempre più completa ed autentica all’interno della quale le diverse tipologie di vacanzieri si fondono in un’unica tribù, dando vita a spazi e momenti di crescita e condivisione» conclude Roberto Sberna.