La mozione ha avuto il voto favorevole di tutte le forze politiche.

Esistono due Italie, dunque, a livello verticistico: una che fatica a rappresentare i cittadini che hanno liberamente e democraticamente espresso il loro voto e un’altra, localistica, che sull’onda di una recente emozione popolare, s’inginocchia ai miti della televisione.

In questo caso rappresentati da un rispettabile professionista, ma che al contrario di altri, che hanno dovuto aspettare decenni per una giusta titolazione (intellettuali, artisti, illustri statisti, santi) viene immediatamente consegnato alla storia capitolina da una captatio benevolentiae un po’ fuori luogo.