Emanuele Semeraro eccellenza e giovane promessa nel mondo del rock e blues Cultura Musica 22 Aprile 201822 Aprile 2018 di Cinzia Santoro Emanuele Semeraro Emanuele Semeraro, classe 2003 è un’adolescente con il dono del ritmo nelle mani. Lunghi capelli ondulati incorniciano il volto ancora imberbe ma lo sguardo determinato colpisce dritto quando risponde alle mie domande. I suoi occhi riflettono il suo animo rock e blues mentre orgoglioso mi mostra i suoi migliori amici: Una Chitarra acustica Epiphone Masterbilt, una chitarra elettrica Ibanez Joe Satriani 1200, una chitarra classica Paulino Bernabè ed una favolosa Gibson Les Paul Custom EB GH. Emanuele è figlio d’arte, la mamma Mila Nardelli è una musicista e cantautrice molto conosciuta qui a Martina Franca, quindi può sembrare il solito cliché madre/figlio artisti….invece nel loro caso c’è un sodalizio artistico che supera il legame patentale. Emanuele sceglie la chitarra elettrica fin da piccolo e risoluto si impegna fino ad essere ammesso alla prestigiosa Università LUISS di Roma. Come nasce la tua vocazione rock? La mia vocazione rock nasce all’etá di nove anni, ascoltando la musica di Luciano Ligabue, poi diventa una vera e propria passione quando ho cominciato ad ascoltare anche la musica delle band internazionali che hanno fatto la storia del rock, in modo particolare i Guns N’ Roses. Quante ore al giorno dedichi allo studio della chitarra? In genere studio 3 ore al giorno, anche perché devo conciliare lo studio dello strumento, con lo studio dell’armonia, dell’ ear training, del solfeggio e poi c è la scuola, in quanto oltre al conservatorio frequento il primo anno all’indirizzo Costruzioni, Territorio e Ambiente all’ IISS Leonardo da Vinci di Martina Franca. Chi è la tua icona del mondo rock? Sin da bambino ho avuto una grande ammirazione per Slash, il chitarrista dei Gunsn’ Roses, mi piace la sua grinta, il suo stile, il suo sound, il suo modo di approcciarsi allo strumento. Poi chiaramente ci sono tanti altri grandi chitarristi che ammiro, tra cui Angus Young degli AC/DC e la cosa interessante, è che da ognuno di loro è sempre possibile trarre insegnamenti e particolari tecnici stupefacenti. Cosa provi quando ti esibisci? Quando mi esibisco sono preso da una serie emozioni che passano dalla tensione emotiva, alla forte grinta, associata al pensiero di arrivare al pubblico con una esibizione precisa tecnicamente e coinvolgente allo stesso tempo, per approdare poi a un senso di libertà e di gioia, divertimento allo stato puro, che mi fanno sentire appagato. Cosa è la musica per te? Ê una grande passione, è una parte importante della mia vita, è un modo di esprimermi, è un mezzo per arrivare agli altri e trasmettere le mie emozioni. Cosa rappresenta la chitarra per Emanuele? Il mezzo più appropriato per liberarmi dalle cose che mi opprimono e dalle preoccupazioni, la chitarra è il mio mondo ideale, è un rifugio dell’anima! Emanuele Semeraro Il nome d arte? Michael Omfug…… Micahel è il vero nome del bassista dei Gunsn’ Roses e Omfug è parte del nome del CBGB & OMFUG , che è lo storico rock club di New York diventato universalmente famoso, come punto di riferimento e luogo di nascita del punk statunitense e in particolare del New York punk. Come ti vedi nel futuro? Sicuramente vorrei portare a termine gli impegni scolastici, quindi diventare un bravo geometra e poi concludere il lungo percorso verso la laurea di secondo livello in chitarra rock- blues al College of Musique di Roma, dove attualmente frequento il corso preaccademico sotto la guida del maestro William Stravato. Nel futuro vorrei poter mettere su una band tutta mia, con cui fare tours per il mondo e conoscere tanti altri artisti da cui cogliere sempre nuovi stimoli per migliorarmi e reinventarmi. Saluto Emanuele che deve riprendere a studiare, ma prima di andar via mi fa assistere ad una sua piccola esibizione e tra luci e rock penso che in giro nel mondo la musica sia la miglior amica di tanti giovani che vivono di lei e per lei!!! Gruppo musi 21 aprile 2018