Banditi lavori pubblici in Puglia nel primo quadrimestre per 361 milioni di euro: crescita del 141% ma ancora lontani dai livelli del 2015 Attualità 5 Giugno 2018 Bonerba (Ance Puglia): “Troppe 2.058 stazioni appaltanti” Nicola Bonerba Ance Puglia- E’ stato pari a 361 milioni di euro il valore dei bandi per lavori pubblici messi a gara in Puglia nel primo quadrimestre dell’anno, con una crescita del 141% rispetto allo stesso periodo del 2017, migliore performance tra le regioni di Mezzogiorno che, in media, ha visto crescere del 23% il valore dei bandi di gara. Aumentato del 23% anche il numero dei bandi pubblicati in Puglia nel periodo, dai 311 del primo quadrimestre 2017 ai 384 di quest’anno (fonte: elaborazione Ance su dati Infoplus). «Dopo il crollo degli appalti negli ultimi due anni – commenta il presidente di Ance Puglia Nicola Bonerba – questi primi segnali positivi fanno sperare che le stazioni appaltanti abbiano finalmente metabolizzato il nuovo Codice degli Appalti e che si possa iniziare a intravedere la luce in fondo al tunnel. Tuttavia, nonostante sia stata avviata la nuova programmazione di fondi comunitari e nazionali, siamo ancora lontani dai numeri di qualche anno fa, quando si superava stabilmente il miliardo e mezzo di gare per lavori pubblici a livello regionale nell’arco dei 12 mesi. Per dare slancio ai primi confortanti risultati, chiediamo alle stazioni appaltanti maggiore celerità nel mettere a bando i progetti per cui sono previsti finanziamenti e nell’aggiudicazione definitiva, in modo da consentire alle imprese la cantierizzazione delle opere». Nessun bando oltre i 50 milioni di euro in Puglia nel primo quadrimestre dell’anno, tuttavia l’importo medio posto in gara è di 940.000 euro, quasi il doppio rispetto ai 482.000 euro registrati nel primo quadrimestre del 2017 e secondo, nel Mezzogiorno, solo alla Campania (985.000 euro). «La preponderanza di bandi di gara con valore inferiore al milione di euro, per i quali è possibile attivare procedure negoziate e non gare formali, rende necessario portare a termine la riforma del nuovo Codice degli Appalti: per garantire massima trasparenza alle procedure chiediamo al Governo che si sta insediando e all’Anac di emanare quanto prima i decreti attuativi volti alla riduzione del numero delle stazioni appaltanti e alla loro qualificazione. Non è ammissibile che in Puglia ve ne siano ben 2.058, molte delle quali estremamente piccole, con carenza di personale, scarsa formazione dello stesso e commissioni di gara non all’altezza della situazione che pregiudicano la leale concorrenza tra le imprese». 4 giugna 2018 Tabella con dati in dettaglio BANDI DI GARA PER LAVORI PUBBLICI NEL MEZZOGIORNO 2014 – 2018 Regioni* 2014 2015 2016 2017 I quadrimestre 2017 I quadrimestre 2018 % I quadrimestre 2018 vs 2017 Valore medio bando I° Quadrimestre NUMERO IMPORTO NUMERO IMPORTO NUMERO IMPORTO NUMERO IMPORTO NUMERO IMPORTO NUMERO IMPORTO NUMERO IMPORTO 2017 2018 Abruzzo 232 373 377 630 428 587 390 268 159 47 106 89 -33% 89% 0,296 0,840 Molise (150) 215 139 215 108 277 139 129 99 28 20 41 34 46% 70% 0,714 0,829 Puglia (2.058) 1.447 1.629 1.696 1.686 1.095 679 1.053 907 311 150 384 361 23% 141% 0,482 0,940 Campania 2.637 3.413 2.050 2.380 1.357 1.624 1.028 1.020 455 275 412 406 -9% 48% 0,604 0,985 Calabria (3.276) 1.525 1.221 1.276 692 928 541 849 363 308 133 334 181 8% 36% 0,432 0,542 Basilicata 154 188 301 323 243 202 209 162 65 92 65 43 0% -53% 1,415 0,662 Sicilia 2.287 1.287 2.312 1.030 1.572 1.052 1.431 1.203 488 551 556 445 14% -19% 1,129 0,800 TOTALE 8.497 6.963 8.227 6.849 5.900 4.824 5.089 4.022 1.814 1.268 1.898 1.559 5% 23% 0,699 0,821 Fonte: Elaborazione Ance su dati Infoplus * tra parentesi il numero delle stazioni appaltanti a livello regionale che hanno attivato un CIG negli ultimi due anni