The Strangers-Prey at Night: film con echi vintage di assassini senza una causa Cinema 13 Giugno 2018 di Romolo Ricapito L’horror regge bene al depauperamento pre-estivo dei nostri schermi, come nel caso di questo The Strangers- Prey at night diretto Johannes Roberts. In realtà esiste un film precedente , The Stranger, diretto da Bryan Bertino del quale questo costituirebbe un sequel. Infatti i personaggi orrorifici che compaiono in Prey at Night sono appunto quello creati da Bertino, che ha messo mano alla sceneggiatura. Ma i due film sono completamente indipendenti riguardo alle storie. Ci troviamo di fronte a una pellicola sicuramente a basso budget girata nel Kentucky. I protagonisti: una famiglia di quattro persone, i genitori ancora giovani e affascinanti e due figli,adolescenti , un maschio e una femmina. La ragazza sembra disfunzionale: ha paura di restare sola, in quanto il maggiore, Luke è prossimo ad abbandonare casa per recarsi al college. Ma i genitori puntano a rimanere in due dunque anche la minore che si chiama Kinsey dovrà andarsene. Non è ben chiaro però perché la famigliola si rechi in ferie in un camper ammobiliato facente parte di una sorta di villaggio vacanze semiabbandonato, peraltro fuori stagione. Il capofamiglia, Mike, vagheggia di possedere la moglie sul divano, una volta che i ragazzi saranno ormai lontani da casa. Emerge una certa stupidità da parte del capofamiglia il quale, una volta che i figli scoprono un cadavere decomposto in un caravan poco lontano, sembra non credere loro pienamente e si allontana col primogenito “per rendersi conto”. Questo sarà uno dei primi fatali errori che porteranno a conseguenze inenarrabili. Va detto che la violenza dei tre killer mascherati, un uomo e due donne, non ha giustificazione e i loro misfatti non sono spiegati. Essendo però le loro vicende in parte ispirate a un libro che racconta le gesta di Charles Manson, ideatore del massacro di Bel Air, i giochi sono fatti. E’ un’ America oscura quella che viene indagata, un paese che pullula di serial killer e ribelli senza una causa. Questa metafora è evidente fin da subito, mentre se i contenuti sono risaputi la pellicola invece , grazie a una buona direzione, recitazioni convincenti e forse anche per la sua semplicità, risulta riuscita. Più che un film attuale, regna in questo horror un’atmosfera passata, o vintage. Non si spiegherebbe altrimenti la citazione di ben due brani musicali di Kim Wilde, cantante di successo anni Ottanta: Cambodia e Kids in America. Mentre invece la canzone Total Eclipse of The Heart di Bonnie Tyler si ascolta per intero: domina la scena più coreografica e a base di violenza (sempre ingiustificata) ambientata in un parco-piscina. completamente deserto di notte. The Strangers-Prey at Night si attesta quindi a metà tra un divertimento autoreferenziale di chi l’ha ideato e per l’altra metà come film di genere a tutto tondo, la cui protagonista Bailee Madison (18 anni) risulta convincente. La ragazza è figlia dell’attrice Patricia Riley. Ma i più famosi del cast sono Martin Henderson (“The Ring”) che è Mike, il padre e Christina Hendricks (“Zoolander 2”) nel ruolo di Cindy, la madre. 13 giugno 2018 Messaggi – Contatti – Cal