BARI-Giornate F.A.I. d’autunno: centinaia di luoghi con visite a tema Attualità Cultura 22 Ottobre 201822 Ottobre 2018 di Massimo Balenzano foto di Francesco Guida Il f.a.i. (fondo ambiente italiano) è una fondazione senza scopo di lucro che dal 1975, opera in difesa e valorizzazione del patrimonio d’arte, natura e paesaggio italiano. La sua missione da oltre 40 anni, si fonda su tre obiettivi: – curare in Italia luoghi speciali per le generazioni presenti e future; – promuovere l’educazione, l’amore, la conoscenza e il godimento per l’ambiente, il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione; – vigilare sulla tutela dei beni paesaggistici e culturali, nello spirito dell’art. 9 della Costituzione. Con queste premesse, nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 ottobre, il f.a.i. ha aperto le porte ad alcuni siti della città di Bari, con il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali, con visite guidate da giovani ciceroni e, coordinate dalla Dott.ssa Rossella Ressa, responsabile della sezione f.a.i. del capoluogo, tra i quali il Teatro Margherita in piazza 4 novembre, ubicato al confine del borgo antico con il quartiere Murattiano. Le due giornate hanno avuto un riscontro positivo, data la numerosa affluenza di visitatori, sin dalle prime ore del mattino, i quali in gruppi di dieci per volta hanno appreso dai ciceroni, come il Margherita sia stato edificato fra il 1911 ed il 1914, unico in Europa a sorgere su palafitte collegate da un pontile alla terraferma, nonché prima costruzione in cemento armato nella storia di Bari. La struttura originaria interamente in legno, fu distrutta da un incendio nel 1912 ma, grazie all’opera dell’ing. Francesco De Giglio, fu riprogettata ed inaugurata nel 1914 con l’attuale nome di Kursal Margherita. Il Teatro suscitò all’epoca pesanti critiche sia da parte della famiglia Petruzzelli che ne temevano la concorrenza, sia da coloro che ritenevano l’opera un ostacolo alla vista del mare dal Corso Vittorio Emanuele. Durante la seconda guerra mondiale, le truppe alleate lo requisirono, per farne il Garrison Club e, alla data del 5 ottobre 1943 il Margherita terminò la sua attrattiva tradizionale di cafè chantant. Ai giorni nostri il teatro, dopo anni di restauro, è sede di spazi espositivi di arte contemporanea. 22 ottobre 2018