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Tutto esaurito al Teatro Forma di Bari per il  progetto di Gaetano Partipilo “The Boom Collective”

 

di Romolo Ricapito

Prosegue al Teatro Forma di Bari la rassegna Around Jazz in occasione del decimo anniversario della stagione musicale di questa struttura che accoglie musicisti internazionali e nazionali.

Gaetano Partipilo

Il 2 febbraio è stato il turno di Gaetano Partipilo e la sua band che ha proposto l’album The Boom Collective.

Il gruppo è partito accordando gli strumenti mentre l’unica donna (l’altra, Angela Esmeralda, voce, era assente giustificata per una laringo-tracheite ) imbracciava una chitarra elettrica; Caterina Bubbico, anche solista,  ha dovuto integrare l’assenza della collega imparando anche le canzoni e  il ruolo affidato all’altra.

Il suono da night club dell’orchestra si tramuta ben presto in un genere rapido e ritmato, con  la cantante che esegue i suoi vocalizzi.

Questa variazione sul tema jazz rende le musiche di Partipilo ancora più adeguate all’attualità e finanche ballabili, accogliendo numerosi applausi nel teatro, affollatissimo. Per la seconda esibizione  un pezzo più classico nel quale il sax del frontman Gaetano Partipilo la fa da padrone, mentre Caterina Bubbico intona un testo in inglese .

Il canto della Bubbico acquisisce la funzione di vero strumento prima che l’interprete si esibisca anche all’organo. Verso il finale la voce diventa più intelligibile, perché inizialmente si mischiava agli strumenti.

Gaetano Partipilo prende la parola per chiarire  che questa della sua band è la terza esibizione live dopo due show della scorsa estate.

Siamo un collettivo di musicisti pugliesi riunitisi per un tributo alla nostra terra. Suoniamo jazz, ma non soltanto, in un interscambio proficuo tra le nostre personalità.Sul palco siamo sei, mentre in studio di registrazione la nostra formazione era composta da quindici componenti. Un paio di essi sono tra il pubblico”. Il nome dei  musicisti in platea viene però  coperto dagli applausi . Partipilo giustifica dunque l’assenza di Angela Esmeralda. Presenta poi Dario Congedo alla batteria, autore di due pezzi che verranno presto eseguiti. Il primo brano di apertura , spiega ancora il musicista, era Intention, mentre il secondo  titolava  Love Boom. Viene proposto  il pezzo Hotter than July , suggestivo perché evoca il calore dell’estate, ma anche del sentimento amoroso. Completata da un assolo del contrabbasso di Giuseppe Bassi, l’esecuzione  riceve applausi scroscianti. A seguire, ancora un brano romantico, di sospensione, dall’atmosfera notturna. Il jazz infatti, nell’immaginario comune, è considerato come un  genere raffinato nato  in locali che accoglievano il pubblico a sera inoltrata, protraendosi   l’esibizione degli strumentisti fino in piena notte, con guizzi di improvvisazione e un ambiente spesso ricco di fumo, ma anche nel quale gli astanti  consumavano  bevande alcoliche, proibizionismo permettendo. Dopo gli anni Quaranta il jazz conquistò una popolarità a livello internazionale, venendo sempre più richiesto da un pubblico non soltanto di neri, influenzando le composizioni di canzoni popolari e colonne sonore.

Più avanti le esecuzioni della band di Partipilo si fanno  intimiste, evocando giornate nebbiose a Londra in una composizione  di Congedo. Viene eseguito uno standard di John Cotrane, Naima, ovviamente rivisto e rivisitato.

Gli standard vengono suonati da tutti i gruppi jazz per sottolineare il rispetto per i maestri che hanno fatto grande il genere, rendendolo da    esecuzione per una élite quasi snob   a musica     apprezzata da milioni di persone.

Un altro brano dunque nel quale il pianoforte  di Mirko Signorile domina la scena  Non è ne  annunciato il titolo .

Caterina Bubbico rievoca l’inizio della collaborazione con Partipilo  quando le venne proposto un difficile pezzo  in tredici ottavi.

Quindi parte la musica di  Dark Matter.

Verso la fine del concerto  il leader della band ha annunciato durante un’atmosfera ormai calda, l’intenzione di andare a consumare una buona pizza in un noto locale dei dintorni. Poi, ancora: “Noi siamo contrari a Salvini”. Applausi, ma anche fischi per questa dichiarazione un po’ fuori contesto.

Partipilo ha ringraziato il direttore del Teatro Forma Michelangelo Busco e i tecnici che hanno reso possibile l’evento. Un grazie rivolto ancora  Nicola Farina che ha riparato in fretta il sassofono che si era rotto.

Nel  gruppo ha suonato anche Fabrizio Savino alla chitarra elettrica .

3 febbraio 2019

 

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