Tutto esaurito al Teatro Forma di Bari per il progetto di Gaetano Partipilo “The Boom Collective” Cultura Musica Teatro 4 Febbraio 20194 Febbraio 2019 di Romolo Ricapito Prosegue al Teatro Forma di Bari la rassegna Around Jazz in occasione del decimo anniversario della stagione musicale di questa struttura che accoglie musicisti internazionali e nazionali. Gaetano Partipilo Il 2 febbraio è stato il turno di Gaetano Partipilo e la sua band che ha proposto l’album The Boom Collective. Il gruppo è partito accordando gli strumenti mentre l’unica donna (l’altra, Angela Esmeralda, voce, era assente giustificata per una laringo-tracheite ) imbracciava una chitarra elettrica; Caterina Bubbico, anche solista, ha dovuto integrare l’assenza della collega imparando anche le canzoni e il ruolo affidato all’altra. Il suono da night club dell’orchestra si tramuta ben presto in un genere rapido e ritmato, con la cantante che esegue i suoi vocalizzi. Questa variazione sul tema jazz rende le musiche di Partipilo ancora più adeguate all’attualità e finanche ballabili, accogliendo numerosi applausi nel teatro, affollatissimo. Per la seconda esibizione un pezzo più classico nel quale il sax del frontman Gaetano Partipilo la fa da padrone, mentre Caterina Bubbico intona un testo in inglese . Il canto della Bubbico acquisisce la funzione di vero strumento prima che l’interprete si esibisca anche all’organo. Verso il finale la voce diventa più intelligibile, perché inizialmente si mischiava agli strumenti. Gaetano Partipilo prende la parola per chiarire che questa della sua band è la terza esibizione live dopo due show della scorsa estate. “Siamo un collettivo di musicisti pugliesi riunitisi per un tributo alla nostra terra. Suoniamo jazz, ma non soltanto, in un interscambio proficuo tra le nostre personalità.Sul palco siamo sei, mentre in studio di registrazione la nostra formazione era composta da quindici componenti. Un paio di essi sono tra il pubblico”. Il nome dei musicisti in platea viene però coperto dagli applausi . Partipilo giustifica dunque l’assenza di Angela Esmeralda. Presenta poi Dario Congedo alla batteria, autore di due pezzi che verranno presto eseguiti. Il primo brano di apertura , spiega ancora il musicista, era Intention, mentre il secondo titolava Love Boom. Viene proposto il pezzo Hotter than July , suggestivo perché evoca il calore dell’estate, ma anche del sentimento amoroso. Completata da un assolo del contrabbasso di Giuseppe Bassi, l’esecuzione riceve applausi scroscianti. A seguire, ancora un brano romantico, di sospensione, dall’atmosfera notturna. Il jazz infatti, nell’immaginario comune, è considerato come un genere raffinato nato in locali che accoglievano il pubblico a sera inoltrata, protraendosi l’esibizione degli strumentisti fino in piena notte, con guizzi di improvvisazione e un ambiente spesso ricco di fumo, ma anche nel quale gli astanti consumavano bevande alcoliche, proibizionismo permettendo. Dopo gli anni Quaranta il jazz conquistò una popolarità a livello internazionale, venendo sempre più richiesto da un pubblico non soltanto di neri, influenzando le composizioni di canzoni popolari e colonne sonore. Più avanti le esecuzioni della band di Partipilo si fanno intimiste, evocando giornate nebbiose a Londra in una composizione di Congedo. Viene eseguito uno standard di John Cotrane, Naima, ovviamente rivisto e rivisitato. Gli standard vengono suonati da tutti i gruppi jazz per sottolineare il rispetto per i maestri che hanno fatto grande il genere, rendendolo da esecuzione per una élite quasi snob a musica apprezzata da milioni di persone. Un altro brano dunque nel quale il pianoforte di Mirko Signorile domina la scena Non è ne annunciato il titolo . Caterina Bubbico rievoca l’inizio della collaborazione con Partipilo quando le venne proposto un difficile pezzo in tredici ottavi. Quindi parte la musica di Dark Matter. Verso la fine del concerto il leader della band ha annunciato durante un’atmosfera ormai calda, l’intenzione di andare a consumare una buona pizza in un noto locale dei dintorni. Poi, ancora: “Noi siamo contrari a Salvini”. Applausi, ma anche fischi per questa dichiarazione un po’ fuori contesto. Partipilo ha ringraziato il direttore del Teatro Forma Michelangelo Busco e i tecnici che hanno reso possibile l’evento. Un grazie rivolto ancora Nicola Farina che ha riparato in fretta il sassofono che si era rotto. Nel gruppo ha suonato anche Fabrizio Savino alla chitarra elettrica . 3 febbraio 2019