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Premio Michele Campione: alla sedicesima edizione, si è parlato della vertenza della Gazzetta del Mezzogiorno

 

Romolo Ricapito

di Romolo Ricapito

Alle ore 9.40 del 10 marzo ha destato ammirazione la presenza della XVI edizione del premio di Giornalismo  intitolato a Michele Campione promossa dall’Odg pugliese ha avuto luogo in una location nuova: il foyer del Teatro Petruzzelli.

premio camione alla carriera anna dello russo
al centro Anna dello Russo

La giornalista di Vogue Japan Anna Dello Russo, premiata alla carriera, che ha adottato un look molto speciale del quale si notavano subito, in particolare,  gli stivali neri tacco dodici, che coprivano le ginocchia oltrepassandole, mentre il vestito elaborato comprendeva gonna e un busto a quadri dorati, luccicanti, ma anche bianchi e neri, con effetto- scacchiera.

La Dello Russo ha salutato amici e conoscenti, mentre poco distante si svolgeva la frequente e inveterata abitudine di occupare con borse, borsette, borselli e oggetti finanche come caschi da motociclista intere file di posti a sedere.

Così molti intervenuti sono dovuti rimanere in piedi. Dispiace che tale propensione alla conquista  delle poltrone sia stata condotta da anziani, i quali dovrebbero dare (almeno) il buon esempio.

Nel mentre, Anna Dello Russo ha  organizzato dei gruppi-selfie, invitando vecchi conoscenti e coinvolgendo  la propria madre, molto orgogliosa del prestigioso riconoscimento.

Va detto che complessivamente il cambio di location dalla sala del Consiglio della Provincia di Bari  al foyer del Teatro Petruzzelli ha donato un tocco più personalizzato e chic.

Patrizia Camassa, consigliera dell’Odg ha augurato il benvenuto agli astanti, salutando le autorità civili, militari e istituzionali anch’esse intervenute, come il Presidente di Regione Michele Emiliano e il sindaco Antonio Decaro.

Omaggi anche agli artisti Manlio Chieppa Michele Damiano che hanno creato rispettivamente l’aspetto del premio e il logo della manifestazione.

Il presidente dell’Odg Puglia Piero Ricci ha annunciato un’edizione diversa dalla altre, perché il foyer ospitava diversi giornalisti della Gazzetta del Mezzogiorno,”nel pieno dell’assurda vicenda che la vede protagonista” a causa di una spiacevole vertenza.

Ricci ha ricordato che la Gazzetta è stata una scuola di giornalismo per molti professionisti che in essa si sono formati e un modello col quale confrontarsi per tutti gli altri cronisti.

Riguardo il  quotidiano pugliese il presidente ha aggiunto la notizia che i giornalisti hanno sospeso lo sciopero a oltranza intrapreso per salvaguardare i loro diritti.

“Il cortocircuito legislativo-si è continuato- non riesce a regolare un conflitto attuale, dunque dedico il premio ai lavoratori della Gazzetta del Mezzogiorno, vittime di una vicenda kafkiana”

Alla presenza di Carlo Verna dell’Odg Nazionale, il quale ha ricordato l’impegno di Patrizia Camassa per i dettagli organizzativi, si è prolungato il discorso sulla crisi non solo della Gazzetta, ma della stampa in generale,” perché dagli oltre 6 milioni di copie vendute di quotidiani nel 2007 siamo passati agli attuali 2 milioni. La stampa cartacea, minata dall’avvento degli smartphone, rischia di ripiegarsi su sé stessa se non riuscirà a vincere la concorrenza del web”.

Citata la recente classifica dei “Paperoni” d’Italia come il sig. Ferrero, per auspicare l’interesse e l’impegno economico di mecenati dell’industria al di là di ogni idea di profitto, affinché si spendano per questa fase  di crisi, convogliando il loro impegno di imprenditori sulle testate.

Vito Signorile ha recitato in due tempi due poesie di Michele Campione, mentre la figlia del giornalista Rai, Alessandra, ha ricordato il padre, oltre che come giornalista anche come scrittore, meridionalista e critico d’arte.

Anna Dello Russo è entrata in scena facendosi un auto-selfie, prima di ricevere il tributo .”Dal 1992 ha fatto della sua passione, la moda, un lavoro e ha esplorato le nuove frontiere del web e dei social”.

La Dello Russo ha tenuto un discorso abbastanza articolato, dedicando il premio alla carriera allo scomparso Karl Lagerfeld.

Alla fine ha risposto a delle domande di alcuni stagisti, anche se un po’ stizzita: “Che ne penso della moda italiana? Ma bisogna parlare della moda mondiale, siamo un tutt’uno”.

Il tono piccato di Dello Russo è apparso un po’fuori luogo, soprattutto per il lungo comizio ideologico sulla comunicazione: va bene esporre i propri argomenti, ma occorre lasciare spazio anche agli altri.

Per la carta stampata-sport premiata la giornalista Patrizia Nettis della Gazzetta del Mezzogiorno, “per l’eccellente  qualità della scrittura” del pezzo Il Potatore che va di corsa è un campione senza tempo.

Per la Cultura -Carta Stampata, ha vinto Anna Puricella di Repubblica Bari con un pezzo dal titolo Il Musical di Londra Racconta i gay al confino sulle Tremiti.

Sia Nettis che Puricella sono alla seconda vittoria.

Per la cronaca-carta stampata vince Angelo Rossano del Corriere del Mezzogiorno con un pezzo sul caso Zaray. “Accuse ai media, diagnosi ritardata”.

Per la Cronaca anche un ex aequo con Alessio Pignatelli del Nuovo Quotidiano di Lecce :”Mio Padre ucciso dalla mafia e quell’abbraccio del Papa”.

Per lo sport-internet a vincere è Gianvito Rutigliano di Repubblica Bari con un servizio sulle sorti della società biancorossa, la squadra di calcio del Bari.

Rutigliano premiato da Bepi Martellotta ha voluto ricordare alcuni colleghi scomparsi come Stefano Mastrolitti, Stefano Fumarulo , Fortunata Dell’Orzo e il veterano Venanzio Traversa.

Per lo sport -internet un ex aequo: Fabio Trallo di Cerignola.it col pezzoLeo Colucci si racconta.

Per la sezione cronaca premiata Domenica Ruggiero, detta Nica, di Mediareport.it con un filmato sulla cozza, simbolo gastronomico di Taranto.

Il filmato della Ruggiero è risultato suggestivo per le istanze dei marinai abbinate a bellissimi paesaggi costieri.

La giovane ha dedicato il premio al padre, che le ha inculcato la strada del  giornalismo.

Ma la giornalista ha dovuto dividere il premio, ex aequo, con Savino Carbone di Bitonto.it per un servizio sulla Nigerian Connection (prostituzione).

Qui è necessario aprire una parentesi che non vuole essere polemica, ma necessaria.

Occorrerebbe optare per una strategia seppur dolorosa, epperò coraggiosa.

Un solo  premio per ogni categoria sarebbe più  opportuno.

Anche perché con tante celebrazioni si allunga la cerimonia: quando sono state annunciate le segnalazioni, innumerevoli (tra ex aequo e molti altri omaggiati, comunque, di una bella  targa ricordo) la maggior parte del pubblico aveva abbandonato il foyer, segno che le lungaggini alla fine risultano poco strategiche. Per costume e cultura online premiato Renato Brucoli di Odysseo.it per Storia di Vincenza di Noia, Modella in Carrozzina.

Per brevità citiamo ancora tutte  insieme le premiazioni di Luciana Coluccetto di Matrix  per il servizio di cronaca  Cocaina in Corso Como a Milano ( cronaca ) e  per la cultura e costume Antonio Procacci di Telenorba  con un video sui quartieri popolari foggiani.

Silvio Maselli, assessore alla Cultura del Comune di Bari, rivolgendosi ai giornalisti li ha omaggiati con la frase:la vostra libertà è indispensabile.

Altri premi ancora a Giovanni Di Benedetto  (Telenorba, sport) , Saverio De Giglio (fotografia, sport), Marcello Carrozzo (foto) per un reportage sul Congo, Michele Piscitelli (cultura e costume, foto), Andrea Gabellone (fotografia, Cronaca, col reportage Immigrati -polizia di frontiera e piste di sci).

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