Il regista giapponese SHINYA TSUKAMOTO al Cineporto di Bari per “REGISTI FUORI DAGLI SCHE[R]MI” Cinema Cultura 25 Maggio 201926 Maggio 2019 ALLA PRESENZA DEL REGISTA GIAPPONESE, MARTEDI’ 28 MAGGIO AL CINEPORTO DI BARI, SARANNO PROIETTATI “NOBI” (ALLE 18) E “ZAN” (ALLE 20.30), MAI DISTRIBUITI IN ITALIA. Continua l’ottava edizione della rassegna di cinema internazionale “Registi fuori dagli sche[r]mi”, con la proiezione di due film passati entrambi in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, mai distribuiti in Italia: “Nobi” e “Zan” di Shinya Tsukamoto. NOBI I film saranno proiettati martedì 28 maggio a partire dalle 18 al Cineporto di Bari (ingresso libero fino a esaurimento posti). A dialogare con il regista ci saranno i critici cinematografici Anton Giulio Mancino e Massimo Causo, e il direttore artistico della rassegna e della rivista Uzak.it, Luigi Abiusi. Shinya Tsukamoto è un regista unico nel panorama internazionale. Autore divenuto di culto già a partire da “Tetsuo” di cui si festeggia quest’anno il trentennale, nel suo cinema l’essere umano viene dipinto come fragile guscio percosso da violente trasformazioni fisiche e mentali,causate da pulsioni interne e dalla reminiscenza di miti antichi. In questo senso Tsukamoto è il padre del cinema cyberpunk, incontrando l’opera di altri due grandi registi contemporanei: l’americano John Howard Carpenter ma, soprattutto, il canadeseDavid Paul Cronenberg. La sua fotografia assume spesso connotati simbolici ed evocativi, mentre la messa in scena è di tipo espressionista, violenta proprio dal punto di vista della percezione. ZAN “Nobi” è decostruzione del cinema di guerra che diviene apoteosi splatter, cannibalismo; “Zan” variazione carnale, sulla storia d’amore all’insegna delle lame taglienti dei samurai: carneficine, anche della psiche. “Registi fuori dagli scheRmi” è prodotto da Apulia Film Commission e finanziato da Regione Puglia e Unione Europea attraverso il Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2007-2013 e del P.O.R. Puglia 2014-2020 – Asse VI Obiettivo Tematico 6.7.” 25 maggio 2019