La poesia in prima linea: ecco la decima edizione della Notte Bianca della Poesia Cultura Eventi e Tradizioni 7 Settembre 20208 Settembre 2020 Anna Materi e Nicola De Matteo di Anna Materi In questo primo weekend di settembre, precisamente da venerdì 4 a domenica 6, si è svolta la decima edizione della “Notte Bianca della Poesia”. Per motivi di distanziamento sociale la kermesse letteraria si è tenuta a Giovinazzo presso l’Istituto Vittorio Emanuele II e a Molfetta presso l’Anfiteatro di Ponente; si è avvalsa dell’alto patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, Ambientali e Turistici (MIBACT), come del patrocinio della Regione Puglia, della Città Metropolitana di Bari, della Città di Molfetta, della Città di Giovinazzo, di Custodiamo la Cultura – Regione Puglia. Organizzata dall’ “Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo”, ha visto coinvolti numerosi artisti, fra musicisti, ballerini, poeti. Il 4 sera l’inaugurazione è stata affidata al soprano Marilena Gaudio, accompagnata dal chitarrista Nino Maddonni. A seguire la poesia della rubrica Riflessi di Luce e Vita di Molfetta (moderata da Susanna de Candia), dell’Associazione Falegnami della Poesia di Barletta (presieduta da Paolo Polvani), Mò Heart di Bitonto (da Damiano Bove) e Virtute e Canoscenza di Bari, presieduta da Santa Vetturi che per l’occasione ha presentato l’ultima pubblicazione dell’Associazione con partner l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra “#Connessioni, Parole e Colori dalla Quarantena”, i cui proventi sono interamente devoluti in beneficienza, attraverso lo sviluppo dell’”editoria solidale”, curato dalla stessa prof.ssa Vetturi. Sono stati presenti alcuni scrittori non legati ad alcun gruppo e accomunati dal format Poesia in festa. Durante la serata si è esibita la Brass Ensemble “Il Cenacolo” di Bisceglie diretta dal Maestro Salvatore Barile con un omaggio ad Ennio Morricone. Abbiamo voluto raccogliere la testimonianza dei due organizzatori, Nicola De Matteo e Gianni Antonio Palumbo. Dalle parole di Nicola De Matteo, Presidente dell’Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo : “Dopo dieci anni è bello ripercorrere la genesi della ‘Notte’. Quando ero consigliere provinciale, un poeta amico, mio ononimo, mi invitò a creare una performance letteraria che potesse vedere Bari, anche solo per un giorno, ‘capitale mondiale della Poesia’. Devo al suo desiderio e alla mia tenacia la nascita di questo evento che per i primi anni ha visto come palcoscenico i bellissimi ambienti del Palazzo della Provincia di Bari, con i suoi colonnati, le scalinate, le stanze del Consiglio e della Giunta provinciale. Volevo che la Poesia pervadesse questa realtà architettonica e che la gente comune, noi tutti in verità, potesse calpestare i meravigliosi luoghi storici accompagnati dalla Parola e dalla Musica. L’Arte, declinata in queste molteplici forme, trovava compimento nella Notte Bianca della Poesia. Una volta terminato il mio impegno alla Provincia, il Sindaco Decaro mi conferma ‘Delegato’ per l’Istituto Vittorio Emanuele II, che nasce come antico maniero eretto dai Padri Domenicani nel 1704. Eccoci stasera a ricordare il passato, la Notte nel tempo è cresciuta anche con poeti provenienti dall’estero, dalla Spagna, Israele, Polonia, Serbia, Romania. Quest’anno ovviamente il lockdown ci ha visto dapprima paralizzati, ma non ci siamo persi d’animo perché volevamo fermamente dare continuità alla kermesse. Per motivi di distanziamento abbiamo dovuto diversificare le performance su tre giorni in luoghi diversi e spero che non vi dispiaccia. Crediamo vivamente nel prosieguo della ‘Notte’ e abbiamo fatto in modo di viverla tutti insieme anche quest’anno”. Gianni Antonio Palumbo, direttore artistico dell’evento, ci racconta lo sviluppo della ‘Notte’: “L’evento si svolgerà nel rispetto delle norme di prevenzione del Covid proprio perché, in questo momento difficile, è importante che la cultura non si fermi, che si condividano poesie, aspettative, dolori e la nobile fatica che sempre porta a cesellare versi. L’Arte, in qualunque forma essa si esprima, è quanto di più nobile l’uomo possa produrre ed è bene che ciò venga fuori soprattutto in momenti difficili come questo. Tutto il team dell’Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo ha lavorato tanto, in sinergia con alcune associazioni pugliesi e lucane di poesia, per il conseguimento di tale obiettivo. Ripensando al percorso degli ultimi anni, mi piace ricordare proprio l’apporto energico e creativo (e aggiungerei anche competente) che due anni fa, per l’ottava edizione, gli studenti impegnati in Alternanza Scuola-Lavoro (erano allievi del Liceo Matteo Spinelli di Giovinazzo) hanno portato all’Accademia e alla Notte bianca. Il messaggio che la Poesia, medium non sempre facile, secondo me può offrire agli studenti potrebbe essere questo: a volte è bene fermarsi. Meditare. Imparare ad ascoltare il sussurro piuttosto che il grido di chi vuole imporre il proprio pensiero. Impiegare del tempo a decrittare la complessità che si cela dietro l’apparenza del sentire altrui. Saper distillare ogni emozione, anche il dolore, per trarne bellezza. Speranza”. La kermesse è proseguita sabato 5 settembre 2020 sempre a Giovinazzo, con l’ esibizione musicale di Michele Fiorentino (tromba) e reading di Poesia in festa. A seguire l’Accademia della Lingua Barese “Alfredo Giovine”, con liriche e poesie dialettali di diverse città della provincia di Bari e Bat, coordinati da Felice Giovine. Prima della conclusione de “In Folio” di Ruvo di Puglia (di cui presidente è Elisabetta Stragapede), ci sono stati intermezzi musicali del duo composto da Tommaso La Notte (voce e chitarra) e Orazio Saracino (pianoforte). Infine, un momento di teatro e Poesia: “Dal Buio alla Luce”, a cura dell’ASD Archè di Bari, coordinato dalla psicologa Olympia Binetti. Si è conclusa domenica 6 settembre 2020 presso l’Anfiteatro di Ponente di Molfetta, nell’ambito del cartellone di Eventi Molfetta 2020, curato dall’Assessore alla Cultura, Sara Allegretta. Presenti i poeti dell’Associazione “Matera Poesia”, coordinati da Maria Antonella d’Agostino, dopo l’Associazione “L’Ora Blu” di Bisceglie,a seguire il Movimento Internazionale “Donne e Poesia” di Anna Santoliquido. E’ stata poi la volta di “Poesie da Gustare” dell’associazione “Comunicazione Plurale” di Elena Diomede. Nel corso della serata, esibizione musicale di Claudia Lops (flauto) e Vito Vilardi (chitarra). La conclusione è stata affidata a un suggestivo momento di Danza con la Compagnia ResExtensa di Elisa Barucchieri. 7 settembre 2020
Ad aprire e ad animare la serata del 6 settembre il Brass Ensemble IL CENACOLO, diretta dal Maestro Salvatore Barile Rispondi