CIPRO L’ISOLA CONTESA Cultura Libri 17 Novembre 2020 di Anna Materi CIPRO, L’ISOLA CONTESA Mi avvicino in punta di piedi per parlarvi di “Cipro, l’isola contesa”, edito da Les Flaneurs edizoni, Bari 2020. Da sempre Cipro ha vissuto la colonizzazione come parte integrante del suo tessuto evolutivo se pensiamo alla prima colonizzazione per opera dei Fenici. Appartenuta alla corona britannica, l’indipendenza acquisita nel 1960 non ha visto risolversi le diatribe di convivenza fra le comunità greche e turche che abitano l’isola. Anzi a Nicosia si erge l’ultimo muro europeo edificato per ragioni belliche! Insomma, un’isola da sempre contesa, ora da un esercito ora da un altro, per la sua strategica posizione nel Mar Mediterraneo. Mi vien da dire con misera battuta, che se vuoi respirare aria di internazionalizzazione devi affacciarti a Cipro! Non è facile per nulla tracciare chiaramente i contorni delle contese politiche ed economiche che abbracciano la vita dei Ciprioti ma, in questo momento di grande confusione internazionale, è bello per me poter leggere di geopolitica. La collana “Doctis ardua” a cura di Daniele Cellamare, nasce come volontà di esprimere, attraverso appunto i “Quaderni di geopolitica” di cui Cipro è il primo volume, in modo informale, ma assolutamente tecnico e scientifico, le problematiche politiche, amministrative, finanziarie, legate al mondo contemporaneo con un approccio che sia discorsivo e comprensibile ai più. “Con il vantaggio – così come lo stesso Cellamare scrive nella prefazione – di rendere agevole una lettura altresì impegnativa”. Tutto pensato per gli amanti di storia, di politica, di geografia. Non un saggio sulla finanza quindi, ma un saggio che possa parlare di finanza a coloro che non sanno di finanza. Un saggio di geopolitica che possa spiegare, attraverso una documentazione accurata, tutti gli aspetti politici, senza apparire incomprensibile nel linguaggio del politichese. Da qui il contributo di noti studiosi, a cura di Eva C. Muller Praefcke, quali Angela Chiara Festa, Silvia Valentini, Alessandro Fucci, Bruna La Rosa, Giovan Battista Birotti, Francesco Consiglo, Veronica Garasi, Domenico Letizia. La discorsività della scrittura permette anche ai non addetti ai lavori di avvicinarsi alla lettura in tranquillità mantenendo il giusto grado di curiosità che spetta ai “quaderni di geopolitica”. Posso solo ben sperare nelle prossime uscite, volendo davvero conoscere il quadro geopolitico internazionale nella sua interezza e complessità di sguardi, mantenendo però, come fiore all’occhiello, la facilità nella comprensione.
più, ed oltre che di storia, politica, geografia, il tema scottante attuale rimane lo sfruttamento del gas nelle profondità marine della piattaforma geologica su cui insiste l’isola: Si capisce subito che lo Stato che dichiara di esserne titolare, ha io diritto di prelievo della risorsa energetica: I criteri di delimitazione sono tanti, e il più forte intende prevalere. La Turchia è prepotente, Cipro è minuscola. Se vuole, come deve essere, tutta, per intera, della UE, della quale fa parte, che si dia una regolata in termini di paradiso fiscale. Non è possibile che operatori economici che pagano le tasse per intero nel continente, si vendo sfilare utili, tassati con aliquota da prefisso telefonico, da Stati che poi invocano l’aiuto del fratello maggiore. La stessa cosa vale per l’Olanda, l’Austria, Malta, Irlanda, Lussemburgo. Guarda caso alcuni di quei paesi si atteggiano a frugali, come se gli italiani fossero tutti cicale Rispondi
Un grazie sentito ad Anna Materi per la bella recensione su Cipro. Ho apprezzato chiarezza e semplicità. Daniele Cellamare Rispondi