Primo lp “QUESTA NON è UN AMARENA” di Elisa Benedetti Cultura Musica 18 Novembre 202018 Novembre 2020 Arriva sulle piattaforme digitali oggi 16 novembre 2020 “Questa non è un’Amarena”, il primo EP della giovane cantautrice romana Amarena, anticipato nei mesi scorsi dai due singoli “Ebrezza da vino” e “Stanotte”. Questo lavoro, prodotto e arrangiato da Alessandro D’Orazi per la DaleRecords, contiene cinque tracce: STANOTTE: è nata grazie al racconto di un amica dopo il primo appuntamento con un ragazzo. Lui a lei piaceva tanto, mentre lui non sembrava molto interessato e voleva solo giocare. Questa storia è andata avanti per qualche tempo, ma la situazione non è mai cambiata. Per questo motivo ho voluto raccontare come si sentiva lei – il video ufficiale https://youtu.be/QyzPj4P_RF0 ARIA DI CANZONE: inizialmente aveva come titolo “ninna nanna d’autunno” e penso questo anticipi già molto sul tipo di canzone che si va ad ascoltare, quindi dolce, sognante, con tanti archi EBREZZA DA VINO: è nata un pomeriggio, dopo un pranzo passato ai Castelli Romani) con il mio caro amico Lorenzo e un po’ troppo vino bianco. Su una panchina Lorenzo mi ha invitato a scrivere una canzone che spiegasse l’ebrezza da vino. Appena arrivata a casa l’ho fatto in appena 15 minuti – il video ufficiale https://youtu.be/UnGHZuxs1Cc SIMONE: è la storia di un uomo che soffre per amore, segue un po’ la linea dell’ep romantica e sognante MI DAVI DEL TU: è l’unica traccia dell’EP lasciata completamente in acustico. È una traccia solo chitarra e voce che parla di quelle persone che sembrano il centro del nostro mondo ma alla fine sono solo un po’ delle comete, come arrivano, così vanno via https://www.facebook.com/Amarenaufficiale/ https://www.instagram.com/amarenaofficial_/ New entry della scuderia DaleRecords, Amarena – al secolo Elisa Benetti –racconta un mondo surreale e curioso, unito a sonorità folk/pop insieme a testi divertenti e curiosi. Elisa impara a cantare e suonare da autodidatta. Si avvicina al mondo della musica ascoltando Lucio Battisti, Francesco Guccini e Fabrizio De Andrè, poi crescendo inizia ad appassionarsi alla musica indie inglese, americana e italiana. Dopo un’esperienza da Busker in mezza Europa con un gruppo, dà il via alla sua strada solista. 16 novembre 2020