I Murales di Gianni Roppo: arte e silenzio Arte Cultura 26 Marzo 202127 Marzo 2021 di Anna Materi L’attività che l’Associazione di promozione sociale “Il filo del Discorso” svolge sul territorio di Bitritto è fortemente imperniata sulla valorizzazione e tutela del patrimonio storico artistico e nello sviluppo di eventi culturali che hanno un’eco sorprendente. Gianni Roppo I più recenti sono l’evento sulla “Giornata della Memoria” e la conferenza su “La speranza biblica al tempo del Covid”, svolti in modalità on line per garantire il rispetto delle norme anti-covid ; non dobbiamo però dimenticare il premio letterario “Trifora d’oro”, alla sua seconda edizione per favorire la conoscenza, lo sviluppo e la tutela dei dialetti di tutta Italia, l’evento “Poesie al balcone” che quest’anno sarà alla sua quarta edizione e i numerosi murales presenti sul territorio, opera di Gianni Roppo. Tutti gli eventi sono curati dall’associazione, grazie al generoso finanziamento ricevuto tramite la donazione gratuita del 5xmille nella dichiarazione dei redditi. Gianni Roppo Conosciamo dunque da vicino l’artista Gianni Roppo, che con i suoi murales impreziosisce le strade e le piazze di Bitritto, paese alle porte di Bari, che vanta un’attività socioculturale di notevole riguardo. L’ultimo lavoro, che è in fase di esecuzione, è sulla parete di un’abitazione privata. “E’ da tanto tempo che guardavo quella parete e immaginavo ciò che ora sta vedendo finalmente la luce” esordisce così l’ecclettico Gianni Roppo. “Non sempre le idee che hai in mente si accordano con le possibilità che il territorio ti offre. Questa volta, grazie a “Il filo del Discorso” ho potuto intraprendere questo nuovo percorso che mi porterà ad eseguire un murales a cui tengo particolarmente. Si chiamerà “L’ultima cena dell’umanità” ed ha come tema i bambini che vogliono difendere la Natura che gli adulti invece stanno invece distruggendo”. Per formazione artistica, Roppo offre al fruitore la propria opera che potrà recepita in forma del tutto autonoma e diversa dalle intenzioni dell’artista. “Una volta finita l’opera, questa non è più mia, ma di coloro che la osservano e ne ricavano emozioni, diverse e tutte rilevanti. L’artista, attraverso la propria opera, offre il silenzio e il pubblico può riempirlo delle proprie emozioni, delle proprie sensazioni. Nulla deve appartenerci, ma tutto deve essere a disposizione del pubblico. Con questo spirito ho “seminato” i miei murales un po’ ovunque nel paese, suscitando sempre grandi apprezzamenti. Non voglio essere assimilato a coloro che fanno “street art”, questo termine infatti non lo sento mio. Voglio essere chiamato “muralista”, è vivo così il contatto con la gente che si ferma per strada. Tanti sono i murales che ho avuto l’opportunità di eseguire a Bitritto grazie al progetto “Borsa Lavoro”, dall’uccellino nella villa comunale, alla scalinata presente nell’edificio della scuola media, al bambino sulla cabina della luce alle porte del paese. Sulla parete della scuola elementare ho dipinto “Il respiro del mare”, apponendo una conchiglia vera come elemento materico attraverso il quale si possa “ascoltare” il suono del mare. I bambini sono il soggetto che prediligo, perché riconosco in loro la genuinità dello stupore e la forza rinnovatrice nei loro occhi. Al nuovo murales, “L’ultima cena dell’umanità”, c’è un inserimento nuovo e innovativo per opera di Gianni Morelli che mi sta seguendo in questo percorso. E’ un bassorilievo in terracotta per un percorso multisensoriale fruibile soprattutto dai non vedenti. Desidererei che tali pannelli venissero applicati a tutti i murales eseguiti sino ad ora, perché sia a disposizione di tutti la fruibilità del murales stesso. Il mio desiderio più grande è che tutto il territorio bitrittese possa essere oggetto di riqualificazione urbana, attraverso le mie opere e l’apporto di laboratori didattici per far avvicinare gli studenti all’arte e all’utilizzo differenziato di materiali pittorici. Se l’iniziativa parte da un desiderio di trasmettere emozioni, e quest’ultimo murales grazie a “Il filo del Discorso” ne è una valida testimonianza, è pur vero che tutto il tessuto urbano potrebbe essere riqualificato coinvolgendo altre maestranze cittadine oltre me. Come potrebbe avvenire tutto ciò? Io posso pensare che una campagna di crowdfunding potrebbe essere una buona fonte di finanziamento, tante persone infatti si fermano e mi chiedono come poter essere d’aiuto nell’incentivare la produzione dei murales. Non sono io un tecnico, ma è certo che ogni individuo di buona volontà che possa aiutare nell’intercettare il modo migliore per recuperare fondi per la realizzazione dei murales è ben accetto e io sono disponibile ad ogni contaminazione. Gianni Roppo L’11 aprile, se le restrizioni governative per la pandemia ce lo permetteranno, ci sarà l’inaugurazione de “L’ultima cena”, con una piccola festa ad opera dell’artista multiforme Donato Emar Laborante. Per questa occasione veniteci a trovare, vi posso solo regalare il silenzio di fronte ai tanti murales sparsi per il paese. A voi spetterà vivere di emozioni”. Potrebbero passare ore ad ascoltare ciò che Gianni Roppo ha da raccontare come fiume in piena, dalla genialità dei progetti che sono pronti come bozzetti a quelli che custodisce ancora gelosamente nei suoi pensieri, alla possibilità di vedere realizzata la riqualificazione urbana attraverso un coinvolgimento proattivo dei cittadini. La partecipazione, ognuno per il suo, dell’amministrazione locale, dei cittadini, della scuola, dei giovani studenti potrebbe veder realizzato questo grande sogno dell’artista Roppo. La sua disponibilità a confrontarsi con tutti nel ricercare la soluzione migliore per la valorizzazione del territorio come valorizzazione del Bene comune è encomiabile e merita assoluto rispetto. Tutto ciò che lui auspica è che Bitritto possa diventare mèta di un “itinerario artistico”, alla scoperta dei beni storici artistici, antichi e contemporanei. L’arte valorizza l’uomo ancor prima del paesaggio, questo è il suo messaggio alle giovani generazioni. 26 marzo 2021
Roppo sta dando valore alla paese bitrittese,con Murales di Ottima fattura, seguendo gli eventi che ci succedono x farci Riflettere spero continui con questa logica.poter creare dei murales in tutte le vie del centro storico ,sarebbe un Ottima idea. Rispondi
Grazie Anna mi fa piacere leggerti, e condivido perfettamente quello che dici a proposito della valorizzazione del territorio, poi Roppo è un vero talento. L’associazione Il filo del Discorso, quando sarà possibile, dovrà predisporre un percorso per far conoscere le opere che ora abbelliscono le vostra cittadina. Dina Ferorelli Rispondi
Gianni Roppo un artista unico nel suo genere , spero che il suo progetto di trasformare il nostro paese in un opera arte venga accolto da molti. Forza Gianni, complimenti all’associazione il filo del discorso per la determinazione nel voler investire nell’arte e grazie Anna Materi per questo articolo. Rispondi