Intervista a Gregorio Pecoraro Sindaco di Manduria: rieletto dopo 20 anni si trova ad affrontare un periodo non facile Attualità Comuni Politica 11 Aprile 202111 Aprile 2021 di Clelia Conte Manduria- Uno scorcio del centro storico Manduria, bella città messapica in provincia di Taranto, si sa, non è mai stata una cittadina facile da governare. Dopo una travagliata storia e lo scioglimento dell’ultimo consiglio comunale di due anni fa per infiltrazioni mafiose, il comune fu commissariato e oggi ha finalmente un primo cittadino. Gregorio Pecoraro, noto dottore commercialista e già sindaco per ben due volte, viene scelto dai cittadini dopo 20 anni e oggi governa supportato dalla coalizione composta da: Città Più, Pecoraro Sindaco, Movimento Democratico con Manduria e Movimento 5 Stelle. Sicuramente è un sindaco profondamente a conoscenza dei pregi e difetti della sua città e che si sta impegnando a risolvere svariate problematiche agevolando lo sviluppo e la realizzazione di progetti che porteranno Manduria ad essere un valido punto di riferimento per tutta la fascia orientale jonica del territorio. Gregorio Pecoraro L’intervista. Sindaco, come state affrontando questa pandemia? C’è l’abbiamo messa tutta per affrontare questo brutto periodo. Nel momento in cui dovesse attenuarsi questa emergenza sanitaria potremmo iniziare a intervenire in due modi che riguardano le migliorie del nostro paese e sollevare i cittadini da questo disastro economico mettendo in atto le regole di mercato. Come si stanno muovendo le attività culturali in questo periodo? Ho visto che avete fatto un progetto dall’8 marzo per una settimana dedicato alle donne. Questo è stato un primo segnale che abbiamo voluto dare, infatti abbiamo coinvolto per questo progetto più comuni consapevoli del fatto che il “campanile” non esista più ma la condivisione con le comunità limitrofe in questi casi ad ampio respiro. Abbiamo voluto dedicare più giorni alle donne per confrontarci sui ruoli che essa svolge nella società facendo tappa anche nei vicini comuni. Un altro obiettivo che ci siamo promessi è di una programmazione culturale in base alla situazione attuale promuovendo comunque il territorio attraverso il web. Manduria rimane un comune che ha una importante storia alle spalle ed è capofila di una serie di comuni e deve fare rete con il resto del territorio. In molti casi si può dire che “l’unione fa la forza”? Si certo ed è la scommessa per il futuro. Se vogliamo intrattenere per più tempo del solito il turista, occorre che ci siano l’impegno e la disponibilità degli altri comuni. Quindi che prospettive ci sarebbero per il turismo e l’economia del paese? Non si può fare un bilancio perché le aziende sono profondamente in crisi e chi lavora non cresce perché ha paura di investire. Oltre alle aziende che chiudono i battenti vi sono aziende che pur reggendo questa batosta di crisi economica hanno comunque paura di investire. L’economia e il turismo sono in forte calo e così anche l’occupazione. Speriamo di uscirne la prossima estate se la spuntiamo da questa situazione sanitaria. Se sconfiggiamo questo flagello forse vedremo un po’ di luce il prossimo anno. Lo scorso anno, l’estate economicamente ha avuto un sensibile riscontro economico! Nonostante il rischio però in tutti i luoghi di vacanza si sono manifestati assembramenti che hanno causato l’arrivo del virus in zone (esempio Maruggio), incontaminate. Quest’anno come si potrà fare? Mentre lo scorso anno si parlava di regioni contaminate, quest’anno il flagello ha colpito tutti gli angoli dell’Italia. Oggi siamo in emergenza sanitaria e l’estate prossima sarà quindi differente. Abbiamo fiducia nelle vaccinazioni anche se la ripresa economica rispetto allo scorso anno sarà più lenta. Costa di San Pietro in Bevagna-Manduria (TA) Cosa si augura per il prossimo futuro? L’augurio più grande sarebbe quello di superare l’ostacolo della pandemia e che ci siano meno vittime possibili. Purtroppo pur essendoci dei decreti ministeriali ben precisi da rispettare, buona parte della popolazione ha dimostrato di non essere matura ma di trasgredire queste regole facendo diffondere il virus e pensando che dopo la scorsa l’estate sarebbe finito tutto. Lei ha scelto un periodo duro per governare Manduria? Sicuramente il più duro ma è importante dare fiducia ai cittadini per consentirgli di andare avanti. Io sono fiducioso e penso che le cose andranno meglio e questa positività sarà la forza che ci farà andare avanti. aprile 2021