Poco prima del lockdown un fatto aveva emozionato milioni di spettatori: i Ricchi e Poveri a Sanremo Cultura Musica Storia 7 Maggio 202110 Maggio 2021 In copertina- Sanremo 2020 -4-8 febbraio di Clelia Conte https://www.raiplay.it/video/2020/02/sanremo-2020-reunion-ricchi-e-poveri-l-ultimo-amore-la-prima-cosa-bella-che-sara-a5c37f10-064b-4035-b3e3-1b83ba2cd707.html Era l’ultimo Festival di Sanremo con uno strepitoso pubblico, 4 febbraio 2020 una data che ricorderemo perché, per gli amanti di questa manifestazione, accadde un fatto emozionante. Questa mattina mi sono alzata con un motivo nella testa: la canzone “L’ultimo amore” dei “Ricchi e Poveri” ed ho ricordato quel momento emozionante nel quale il gruppo, dopo travagliate storie, tornò compatto e inossidato al Festival di Sanremo, presentato da Amadeus assieme a Fiorello. “É un sogno!…questo e un sogno!…questo è un sogno!…A Sanremo, la formazione originale dei “Ricchi e Poveri! ” ha esultato e presentato così Amadeus al loro arrivo. I Fantastici 4, arrivavano dall’alto della scalinata più eleganti che mai splendendo di luce propria ma con un look da capogiro e belli come 40 anni prima. Apparivano felici e, arrivati ai microfoni, con le note della bellissima canzone, “L’ultimo amore” in versione 2020, hanno cantato come se con quel brano avessero vinto la gara! I Ricchi e Poveri con Nicola Di Bari secondi classificati a Sanremo 1970 con “La prima cosa bella” In seguito hanno proseguito con “La prima cosa bella” e “Che sarà” accompagnati dal grande Rosario Fiorello, a seguire, “Sarà perché ti amo” per chiudere con “Mamma Maria”. Grintosi, espressivi e con le movenze giuste, tipiche loro, hanno davvero fatto centro. Franco Gatti, Angela Brambati, Angelo Soggius e Marina Occhiena, tutti assieme al festival, hanno vinto perché il loro intervento è stato la parentesi più bella ed esaltante del pubblico sanremese del 2020. 1971, i Ricchi e Poveri si classificarono secondi con “Che sarà”, in abbinamento a José Feliciano Era il 1970 quando vinsero il secondo posto assieme a Nicola Di Bari col brano “La prima cosa bella” e quando nel 1971, si classificarono nuovamente secondi con “Che sarà”, interpretata in abbinamento con José Feliciano. Quando vinsero lo stesso Festival nel 1985 con “Se m’innamoro”, Marina Occhiena purtroppo non era con loro. In tanti gli auguriamo sicuramente di proseguire in quattro i loro successi, per molti anni a seguire e per regalarci ancora tante emozioni. 07 maggio 2020 Sanremo 2020. Pregi e difetti