Cinque indagati per la morte dell’ambasciatore Luca Attanasio. Quale verità? Cronaca 12 Giugno 202112 Giugno 2021 di Cinzia Santoro A cento giorni dalla morte dell’ ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci uccisi in un agguato in Congo, la Procura di Roma ha emesso un avviso di garanzia per il dirigente responsabile congolese del PAM, Programma Alimentare Mondiale e altre cinque persone, in particolare il suo fixer congolese. In realtà sono indagati per omicidio colposo, per aver mal gestito il viaggio dell’ambasciatore in Congo provocandone la morte, addirittura negando la protezione delle forze Onu quei giorni. Tuttavia secondo fonti di informazione internazionale a più di tre mesi dal duplice omicidio non si hanno piste concrete, le indagini appaiono vaghe. Luca Attanasio Tre le inchieste aperte, una da parte della Procura di Roma, l’altra dalla Procura di Goma e quella richiesta dal PAM stesso. Gli elementi di depistaggio non aiutano a chiarire le responsabilità, gli investigatori perdono tempo, quasi a girare in tondo alla storia, senza mai giungere al cuore della vicenda. Il Ros, l’ambasciata Italiana in Congo e lo stesso Pam non sono riusciti a chiarire i fatti. Restiamo tutti in attesa che la verità venga a galla. 11 maggio 2021
È giusto non lasciar cadere nel dimenticatoio questo caso. Grazie Cinzia per questo aggiornamento. Rispondi
Già speriamo che la verità venga presto a galla. La morte di Luca Attanasio mi ha colpito molto. Grazie per fare luce su notizie come questa. Rispondi
In realtà le piste seguite non hanno dato risultati. La vedova dell’ambasciatore vuole fare luce sulla assurda vicenda. Personalmente sono convinta che ci sia altro e magari qualcosa di scottante che riguarda io nostro paese. Vedremo se si giungerà ad una conclusione veritiera delle indagini. Grazie per la tua lettura sempre attenta dei miei articoli. Rispondi
Grazie a te e speriamo che invece possano scoprirsi le vere motivazioni di questo assassinio. Antonella Rispondi