S’intitola “Esercizi dell’abbandono” la prima raccolta poetica di Michele Scaglione. Nel libro, pubblicato dalla casa editrice Albatros nella collana Nuove voci (curata da Barbara Alberti), i temi del tempo, della memoria, dell’attesa e il ricco mondo interiore dell’autore, ci consegnano “l’esperienza di un’erranza, in una ricerca di senso e di luce alta che si fa visione e voce, interrogazione ed asserzione, scandaglio del buio e preghiera” come si legge nella prefazione di Francesco Marchianò. «La raccolta – dice l’autore – nasce dall’esigenza di definire, o forse solo di intravedere, un tempo nuovo.

L’abbandono è un approdo positivo, uno stato di mutamento per sottrazione, che apre nuovi scenari, dischiude lo sguardo verso possibilità inattese; certo bisogna fare tentativi ed “esercizi” per rinunciare ad esercitare il controllo sulla realtà e salutare progressivamente il contingente orientandosi verso l’Assoluto. Sperimentare l’abbandono, fiducioso in un nuovo inizio, non esclude però di saper e dover guardare al proprio vissuto con consapevolezza».

L’autore

Michele Scaglione vive e lavora in Puglia. Laureato in Filosofia, ha compiuto anche studi di Teologia. Ha studiato recitazione presso la scuola diretta da Orazio Costa Giovangigli. Docente nella scuola secondaria è impegnato nell’educazione ai linguaggi del cinema e del teatro e in esperienze di filosofia con i bambini. Si occupa dei rapporti tra arte e Sacra Scrittura. Collabora con diverse associazioni di impegno civico.

31 Luglio ore 19.00 Vallisa

Presentazione del libro di poesie di Michele Scaglione “Esercizi dell’abbadono” pubblicato dalla casa editrice Albatros nella collana Nuove voci (curata da Barbara Alberti)

Presenta Gilda Camero giornalista collaboratrice di Repubblica Bari

29 luglio 2021