di Cinzia Santoro

Mi vengono  inviate delle foto e un’ accorata richiesta di aiuto da Idlib, in Siria.
Quello siriano è un conflitto dimenticato, in sordina la sofferenza di questo  popolo, le cui vite sono state dilaniate dal conflitto interno sfociato in dieci lunghissimi anni di guerra civile. Ricordiamo che  il distretto nord occidentale di Idlib continua a essere colpito da numerosi raid aerei del governo di Damasco e della Russia, uno dei suoi principali alleati.

Muhammad è nato a Palmyra e vive a Idlib mi dice:
“Una tempesta di neve ha causato gravi danni a nord di Afrin, nel distretto di Bulbul di Afrin, e molte tende sono state danneggiate lì. Come potete vedere nelle foto, purtroppo molte famiglie non hanno riscaldamento e cibo perché sono famiglie povere e le organizzazioni umanitarie non aiutano bene”

Continua:
“Quanto al bombardamento russo, non si ferma. Gli aerei russi arrivano e bombardano le zone abitate dai civili, oppure veniamo bombardati quotidianamente da proiettili di artiglieria.”

Questi sono alcuni bambini feriti a seguito del bombardamento della città di Afrin oggi. Lascio parlare le immagini e provo sdegno per l’indifferenza delle potenze straniere che dopo aver soffiato venti di guerra su questa terra, ora hanno cancellato l’emergenza umanitaria siriana dalle loro potenti agende. 

21 gennaio 2022