di Anna Gomes

Nell’ultima puntata in Tv in “Storia di chi resta e di chi fugge”, abbiamo visto Elena, ormai mamma di due bambine e scrittrice affermata, allontanarsi definitivamente dal marito Pietro ed innamorata di Nino Serratore la sua vecchia fiamma, che le promette amore eterno.

Intanto Lila furba ed incattivita da una vita difficile, è rimasta nel suo quartiere di Napoli ed ha un figlio Gennarino, nato dal suo precedente matrimonio con il Solara. Due amiche inseparabili ma divise dalla vita. Lila si rispecchia in Lenù che sembra essersi affermata come scrittrice e rivede in lei tutto quello che avrebbe voluto essere o diventare. Ma solo il marito Pietro intravede in Lila tutta quella invidia e cattiveria che la moglie non riesce a vedere, accecata e sopraffatta dalla personalità dell’amica. Sicuramente Lila è “l’amica geniale”  che plasma Elena a sua immagine e somiglianza.

Sullo sfondo c’è un Italia, quella degli anni ’70, in cui si sente fortemente aria di cambiamento, in politica gli scontri tra Fascisti e Comunisti, la liberazione della donna (anche sessuale) ed il movimento operaio, appoggiato dai sindacati.

Il riscatto di due giovani donne diventa la storia universale, ed attraverso la storia privata di queste ultime, riviviamo il malessere sociale di quel periodo rivoluzionario. Nelle prossime puntate vedremo due donne mature con due diverse attrici. Elena (Lenù) sarà impersonata da Alba Rochwacher, mentre ancora non si conosce il volto nuovo di Lila. Il regista sarà Costanzo. La nuova serie sarà trasmessa in Autunno.

18 marzo 2022