BIF&ST 2022-L’avventura di tre guerrieri nella galassia creativa di Stanley Kubrik Cinema Cultura Eventi e Tradizioni 8 Aprile 20228 Aprile 2022 di Piero Fabris foto di Daniela Ciriello Mauro Di Flaviano, Federico Greco e Stefano Landini sono i protagonisti di quella che per tanti era un’avventura impossibile da realizzare, ovvero un documentario sull’opera di Stanley Kubrick. L’idea di offrire un tracciato dell’ecclettico personaggio fece sorridere coloro che vedevano in quel progetto una follia. I tre mangiaspaghetti italiani, così come furono apostrofati nel 1999, mostrarono invece di avere coraggio e determinazione, piuttosto che l’incoscienza della gioventù che si svela inconcludente. Dovevano avere, circa una decina di anni, quando quel ragazzaccio di Hollywood li rapì attraverso le sequenze del film del 1968: “2001 Odissea nello spazio”, la storia del dottor Bowman inviato nello spazio con altri astronauti per studiare un monolite nero, li affascina, sconvolge. I tre appassionati del fantastico si ritrovano a studiare l’opera di colui che a giusta ragione è da considerarsi uno dei geni dell’ultimo millennio. Ricercare, approfondire gli schemi narrativi li consegna a una lunga riflessione su certa umanità che crede di dominare tutto affidandosi alla macchina, al computer di bordo, all’intelligenza artificiale che può ribellarsi e coinvolgerci in un gioco competitivo che manifesta tutta l’inquietudine e il limite dell’essere. E’ il rapporto tra realtà immaginata e quella reale il motore della loro ricerca sui limiti umani, ma soprattutto sul fallimento e la caparbietà di chi vuol mettere in scena la vita di un punto di riferimento che, trova nella creatività la fonte a cui attingere per riportare a casa (a se stessi); quella sorgente d’autenticità dell’essere dispersa in spazi oscuri, o meglio, ignoti, rimossi dal nostro credere d’essere, nell’immensità dell’infinito. Stefano Landini Kubrick mentore delle molteplici possibilità di contemplare, montare e smontare modelli di vita stereotipati, straordinario artigiano della rappresentazione diviene il loro compagno di strada nell’avventura dei sentimenti, delle emozioni, delle cause ed effetto che squarciano i veli dell’ipocrisia. Il testo STANLEY AND US (Artdigital Pagg315) è la documentazione del viaggio compiuto da Mauro Di Flaviano, Federico Greco e Stefano Landini verso la consapevolezza del percorso verso “Conoscere se stessi”, sono pagine di chi non desidera affondare nel banale e ribelle alla mediocrità, mette un passo dopo l’altro nella foresta dell’ignoto “senza sapere cosa troverà veramente, ma sapendo come trovarlo”. Kubrick prima che un esempio di creatività diviene il mezzo per ritrovare la bellezza della art… genialità (d’artigiano), della ricerca quasi maniacale della rappresentazione asciutta e fedele di chi è desidera mettere a fuoco il principio motore del vivere, l’essenza luminosa che ci fa uomini. Sabato 26 marzo 2022, per la sezione eventi è stata proiettata al teatro Piccinni di Bari il primo episodio di THE PINOCCHIO PROJECT della nuova serie documentaria sulla fatica che il Kubrick non portò mai a termine, un lavoro al quale dedicò vent’anni, la storia di un Robot bambino che desidera diventare umano. La serie documentaria STANLEYANDUS presenta sequenze originali girate tra il 1997 e il 2001, restaurate e ottimizzate e include 48 interviste a collaboratori, attori, critici, amici e familiari di Kubrick, ovvero un’enciclopedia unica, una veste grafica e musicale inedita che svela l’essenza cinematografica di uno dei registi più famosi e acclamati. Mauro Di Flaviano nato a Roma nel 1966, ha studiato presso l’istituto per il cinema e la televisione Roberto Rossellini. Negli anni ’90 ha lavorato come illustratore creativo per società pioniere della Computer Graphics, riscuotendo diversi riconoscimenti internazionali. Ha realizzato cortometraggi, documentari e video istituzionali come regista e operatore. Vive in Francia, dove ha fondato una casa di produzione audiovisiva. Federico Greco è filmmaker, saggista e docente di cinema. Dopo Stanleyandus (1999), scrive e co-dirige il mockumentary. “il mistero di Lovecraft”. Nel 2017 firma il documentario PIIGS. Nel 2021 pubblica: “Star Wars- la poetica di George Lucas” (La nave di Teseo editrice). Stefano Landini è diplomato in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Ha all’attivo diversi documentari e cortometraggi, tra cui “Burattini!” (35m/m–1992 doc., Premio Qualità Presidenza Consiglio dei Ministri), “Derby” (35m/m–1995), “La Firma” (35m/m–1998-concorso 14° Festival du Film Court, Brest-Francia), “Bertolucci a Bari. 2018”(2019, 24’, Produz. CSC, BIF&ST BARI 2019), e i lungometraggi“ El Alamein(2009, Prod. POLIVIDEO, 54’, per ‘LA STORIA SIAMO NOI’ e SKY- HISTORY CHANNEL), “Camilleri secondo Camilleri” (1h 08’,2016:Produz.Centro Sperimentale di Cinematografia, distribuito con il numero di “Bianco e nero” dedicato ad Andrea Camilleri), “AXUM” (2006,lungom.82’, prod.CSC, realizzato in Etiopia), “Sette Ottavi” (fiction,Prod.LCN,2008, vincitore del 61mo Festival di Salerno), “Cocktail Bar- Storie Jazz di Roma, di Note, di Amori” (2018, Prod. LCN, 74’,FESTA del CINEMA di ROMA 2018, Best Documentary ARFF Barcelona) aprile 2022