‘Il passato ha un cuore nero’ ultima fatica di Andrea Giorgio Laterza maestro della fantacomplotto Cultura Libri 22 Maggio 202222 Maggio 2022 di Piero Fabris Ogni noir dello scrittore e giornalista molese meriterebbe di divenire una pellicola Un uomo viene trovato impiccato e subito si capisce che non si tratta di un suicidio, come a qualcuno è piaciuto far credere. È questo il primo capitolo della nuova indagine di Riccardo Gerardi, Giulia Franceschi e Tanino Caricola i protagonisti dei romanzi noir di Andrea Giorgio Laterza. Il nuovo romanzo dal titolo: “Il passato ha un cuore nero” (edizioni Radici future. Pagg. 283. € 16,00) conferma la sua formidabile capacità di intrecciare la storia, l’amore in un testo dove la fantapolitica, i colpi di scena e le descrizioni paesaggistiche sono affluenti per un oceano di riflessioni e richiami sull’apparire e l’essere, sulle vite spezzate e sul rancore generato. Un romanzo avvincente che svela e ricuce trame inutilmente rimosse da anime dannate. I segreti occultati, gli scheletri richiusi negli armadi sono macigni sull’animo che gridano giustizia e, a nulla vale fuggire per i due emisferi. L’autore del romanzo ci permette di immaginarci nelle atmosfere della penisola Iberica di Fernando Pessoa e Antonio Tabucchi, di viaggiare assieme ai protagonisti di rocambolesche situazioni attraverso paesaggi afosi della parte più selvaggia dell’America meridionale. Una narrazione ammaliante che risale pian piano alle sorgenti di un male oscuro, originato da un segreto inconfessabile che ha stretto per un quarantennio i coniugi De Giorgis. L’autore con affilate e sottili descrizioni mette a fuoco gli interessi privati, l’avidità e il cinismo, il desiderio di potere di personaggi foschi e determinati che sanno apparire autorevoli ed eleganti nel teatrino dell’esistere dove dietro belle maschere si celano belve ben ammaestrate al guinzaglio di occulti burattinai. Note biografiche sullo scrittore giornalista Andrea G. Laterza classe 1955 è giornalista pubblicista. Si è laureato in Scienze politiche e in giurisprudenza. È stato ufficiale della marina mercantile, funzionario nel gruppo Olivetti e in molte multinazionali dell’information technology. Vive a Mola di Bari. Fin da giovanissimo si occupava di animazione culturale e stampa locale. È attivo nell’associazionismo per la tutela dei beni artistici e salvaguardia ambientale. Fondatore e direttore responsabile del giornale on line “Mola Libera”. Ha pubblicato: “Il vento che arriva dal mare” (2008); “URSA MAJOR (2012); “La collina dei veleni” – premiato per l’impegno sociale al XXII Edizione del premio internazionale Rosario Livatino – Antonino Saetta Gaetano Costa in memoria dei giudici eroi caduti nella lotta alle mafie (2016); “Il Senatore” (2018). È coautore del volume storico “Mola di Bari. Dagli inizi del novecento al secondo dopoguerra” (2019). 22 maggio 2022