Su “Canto Notturno di Ninfe erranti” l’esposizione di opere di Luciano Longo alla Galleria Divitas di Bari Arte Cultura 26 Maggio 202229 Maggio 2022 di Piero Fabris Luciano Longo non evoca delle creature mitologiche, dipinge esperienze fatte di vento e di acqua, di soffi che accarezzano correnti in congiunzioni armoniose e liberanti. Presenze i cui drappi sembrano uscire dal quadro per dilatarsi nell’ambiente in cui è immerso! Il Maestro partecipa in pochi tratti chiari e decisi un mondo di Ninfe, Anguane, menadi. Le sue figure femminili sanno divenire eteriche, sembrano nascondersi proprio come Calipso, sanno rendersi inafferrabili mimetizzandosi in un manto di cieli vaporosi che le coprono e scoprono esaltando magnetismo e mistero; sono figure che danzano in spazi senza confini, in campi che le rendono visibili grazie a bagliori di luce che le dissolvono sinuosamente in riti dionisiaci, in gesti e pose nelle quali si dispiega la loro essenza, in bilico sui corsi d’acqua sonori. L’artista con materiali diversi elegantemente composti incanta l’osservatore, lo coinvolge in spirali musicali che sbocciano sul delta di correnti feconde sulle quali regnano l’ossigeno e le trasparenze dai liquidi riflessi. Quadri e sculture come trampolini di lancio verso dimensioni elicoidali, magari trabucchi come postazioni privilegiate dalle quali contemplare pennellate di colore, traccia di vite che scorrono mutando e suscitando continuamente sensazioni, brividi; sono appunti di bellezza ineffabile, esperienze che si fanno sostanza solida, ma soprattutto note di riconoscenza della natura che in ogni suo stato (gassoso, liquido, solido) racchiude l’embrione della creazione con i propri cicli, con i propri ritmi, nei quali l’occhio dell’ artista prima e poi dell’osservatore si libera sollevando lo sguardo alla dimensione verticale di quell’energia invisibile che tutto plasma e fa di Luciano Longo il mezzo per risalire profondamente dell’intimo soggettivo al noi che si affaccia sul letto del fiume Sile in cammino verso il mare. La mostra “CANTO NOTTURNO DI NINFE ERRANTI” con opere del maestro Luciano Longo, presente nella Galleria DIVITAS via O. Flacco n° 13/b in Bari, curata da Andrea Lanzolla è stata inaugurata il 14 maggio e sarà visitabile fino al 04 giugno 2022 dalle 10,30 alle 13,00 e dalle 17,30 alle20,30 festivi chiuso. Note Biografiche di Luciano Longo Luciano Longo Diplomato al liceo artistico e accademia di Belle Arti di Venezia nel 78, vive e opera a Treviso. Scultore e pittore, predilige come soggetti per le sue opere la figura umana. Esordisce negli anni settanta con opere astratte, materiche, e fin dall’inizio dimostra il proprio interesse per l’effetto estetico dei materiali scelti e infatti i suoi lavori tendono a valorizzare le caratteristiche morfologiche nelle estensioni spaziali in forme e colori equilibrati. Durante l’esperienza veneziana entra in contatto con pittori e scultori come Emilio Vedova ed Alberto Viani, con musicisti e poeti come Luigi Nono e Rafael Alberti e con uomini di teatro come Giovanni Poli e Arnaldo Monno. Ha realizzato scenografie per teatri e televisioni. Attualmente il suo impegno maggiore è rivolto alla produzione di e pitture con materiali diversi. Ha esposto in Italia e all’estero Le sue opere sono presenti in musei e fondazioni, in collezioni pubbliche e private. Un esempio su tutti: La scultura dal titolo “la Spirale” è in esposizione permanente all’interno del museo d’Arte contemporanea di Sofia (Bulgaria). 26 maggio 2022