“Amo” è il nuovo singolo di Gianmarco Cacciapuoti, disponibile in radio dal 3 giugno. Per l’occasione l’artista si racconta a noi della Gazzetta dal Tacco.

Raccontaci il tuo percorso musicale.

Ciao, la passione per la musica è nata sin da piccolissimo quando all’età di 3 anni mi è stato regalato un microfono giocattolo. Da adolescente ho cominciato a prendere lezioni di canto e all’età di 16 anni ho partecipato al mio primo evento musicale. Ho da sempre fatto cover e qualche anno fa ho cominciato ad avere l’urgenza di raccontare il mio vissuto nei miei brani ed ho cominciato una collaborazione con

l’etichetta Greylight di Milano da quale sono nati 3 inediti

Chi è e cosa ama fare Gianmarco Cacciapuoti al di fuori della musica?

Oltre la musica ho tantissimi interessi, in particolare lo sport a 360 gradi.

Parliamo del tuo nuovo singolo. Cosa vuoi comunicare con “Amo”?

“Amo” rispetto agli altri due brani precedenti, che raccontano eventi o situazioni della mia vita quotidiana, è nato un po’ per gioco. “Amo”, tre lettere che formano una semplice parola dal doppio significato. Indispensabile nella pesca e imprescindibile in amore.

Quali sensazioni vuoi regalare con questa canzone a chi lo ascolta?

Quando canto lascio che tutte le emozioni si liberino per cui gioia, dolore, rabbia convergono nella performance con la speranza che arrivi tutto a colui che ascolta. Per me questa è l’essenza dei miei brani e cosa significa per me fare musica. In “Amo” vorrei trasmettere gioia e spensieratezza che sono dei must in estate. Mi auguro che le persone apprezzino l’ironia del brano e che gli porti buon umore.

Quali saranno i tuoi prossimi progetti?

Dopo i tre brani sto decidendo come dovrà evolvere il mio progetto ma non ho ancora preso alcuna decisione. Mi auguro seguiranno nuovi brani nell’immediato futuro …

25 giugno 2022