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Sottratto alla mamma un bimbo di nove anni nel lodigiano in nome del padre

le scarpine verdi del piccolo Gio' resteranno accanto alla porta del comune. 

di Cinzia Santoro

In nome del padre oggi Gio’,  un bambino di nove anni è stato strappato dalle amorevoli braccia della sua mamma per essere collocato in una casa famiglia.  La mamma visibilmente sotto shock ha reso pubblico questo drammatico momento.  Il sindaco  ha convocato la signora in comune con un vile  stratagemma, la consegna delle chiavi di un appartamento popolare della nonna del piccolo deceduta il mese scorso. 
La signora è stata trattenuta contro la sua volontà da uomini della polizia in borghese alfine di intimorirla e impedirle di correre in aiuto del bimbo, che ignaro l’aspettava sulle scale del comune con un’ amica di famiglia.  Sottratto con la forza il piccolo e minacciata la mamma di ricorrere al Tso. 

La storia si ripete a danno delle donne vittime di violenza, che trovano la forza di denunciare e andare via dal maltrattante, nonostante la sentenza di Cassazione che sancisce definitivamente la Sindrome d’Alienazione Parentale come una teoria nazista.  Ma all’atto pratico i giudici continuano a sottrarre i minori utilizzando consulenze tecniche d’ufficio che inneggiano alla famosa teoria di Gardner.  Fino a quanto lo stato italiano permetterà a un sistema fallace di distruggere la vita di piccoli innocenti e quella di donne che hanno avuto il coraggio di opporsi alla violenza intrafamiliare?

le scarpine verdi del piccolo Gio’ resteranno accanto alla porta del comune. 


Cosa deve accadere ancora perché ci sia un’ inversione di pensiero? Dobbiamo lasciare che le donne vengano massacrate con le mazze da baseball e finite con il primo coltello che è in cucina? Le mamme devono morire innanzi ai figli in silenzio, in nome del padre che resta il  padrone di moglie e prole?  Stasera Gio’ dobbiamo chiederti perdono perché non ti abbiamo protetto da un sistema giudiziario che non riconosce il diritto all’infanzia e alla serenità.  Il paese del lodigiano che oggi ha vissuto questo orrore si è stretto intorno alla giovane mamma con una manifestazione di protesta dinnanzi al comune. Da stasera le scarpine verdi del piccolo Gio’ resteranno accanto alla porta del comune. 

6 giugno 2022

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