Oggi vi parliamo di Pietro Falco, giovane cantautore che ha di recente pubblicato il suo nuovo singolo “No Panic”. Il brano è caratterizzato da un sound funky leggero, pieno di chitarre, basso e sintetizzatori. Ascoltando il pezzo sembra che il cantautore si rivolga ad una persona, ma in realtà è una dichiarazione d’amore verso la vita, un inno alla libertà, alla voglia di vivere.

Raccontaci il tuo percorso musicale.

Ciao! Ho cominciato molto presto. Ho scoperto la musica da bambini e da quel momento nella mia testa non c’è stato altro. Come tutti i ragazzi, giocavo e seguivo il calcio, ma la musica è stato ed è un amore viscerale.

Chi è e cosa ama fare Pietro Falco al di fuori della musica?

Diciamo che sono e faccio tutte cose che si intrecciano con la musica.

Ho uno studio e mi occupo di produzioni musicali e sound design, poi vado al baretto di quartiere con gli amici, dove ogni volta racconto e ascolto storie. Credo molto nella condivisione. Siamo uno specchio per gli altri e viceversa.

Vivo moltissimo la città, i suoi odori, i sapori, i colori, le strade, i discorsi e le urla delle persone. Esco e cerco di cogliere tutte quelle cose che mi fanno stare bene, mi ci aggrappo e ne faccio musica, senza pensarci troppo.

Parliamo del tuo nuovo singolo. Cosa vuoi comunicare con “No Panic”?

No panic è una dichiarazione d’amore verso la vita.

È nata da questa espressione che mi ripeto spesso “No Panic, zì” quando sto vivendo un periodo di tensione. Bisogna sforzarsi di concentrarsi sulle cose belle, anche quando sta andando tutto a pezzi, e ricordarci che la vita è un dono meraviglioso. Sembra sempre un concetto scontato, ma lo dimentichiamo spesso.

No Panic è un inno alla leggerezza.

Quali sensazioni vuoi regalare con questa canzone a chi ascolta?

Serenità, spensieratezza, 3 minuti di pace nel cuore.

Quali saranno i tuoi prossimi progetti?

Portare la mia musica ovunque, suonando in giro, poi ci saranno sicuramente altri singoli nei prossimi mesi.

18 luglio 2022