Il Premio Rodolfo Celletti 2022 a Grace Bumbry: fu protagonista della storica edizione di Norma del 1977 al Festival della Valle d’Itria

Il riconoscimento sarà assegnato al soprano statunitense in occasione della seconda recita di ‘Beatrice di Tenda’ il 26 luglio al Palazzo Ducale di Martina Franca

 

Sarà davvero una serata speciale quella di oggi, martedì 26 luglio (ore 21), nell’Atrio di Palazzo Ducale di Martina Franca: oltre alla seconda recita di Beatrice di Tenda, capolavoro del cigno catanese fra gli appuntamenti imperdibili della 48^a edizione del Festival della Valle d’Itria, gli appassionati del belcanto avranno occasione di rivedere a Martina Franca, dopo 45 anni, una delle artiste che ha reso celebre il Festival in tutto mondo: il soprano americano Grace Bumbry.

Era il 1977 quando la Bumbry fu ospite di un Festival agli esordi, che aveva però già chiara la sua missione: proporre l’ascolto di opere rare o di versioni filologiche dei titoli più noti. Così andò in scena una delle produzioni più iconiche e leggendarie della manifestazione martinese che contribuì in modo sostanziale alla riscoperta del Belcanto e a trasformare la città pugliese in una “meta di pellegrinaggio” per i melomani: la Norma di Bellini, eseguita con le parti della protagonista e di Adalgisa affidate a due soprani, così come era avvenuto nella prima edizione del 1831. Era la prima volta in tempi moderni che si faceva questa scelta interpretativa e, ad affiancare Grace Bumbry, che appunto vestiva i panni di Norma, era stato chiamato dall’allora direttore artistico Rodolfo Celletti – al quale il premio è dedicato – il soprano Lella Cuberli.

Bellini scrisse la parte di Norma per uno dei soprani più celebri della sua epoca e della storia, Giuditta Pasta. La Bumbry è un’interprete entrata nella storia della lirica sia per il suo timbro inconfondibile che per essere la prima afroamericana ad aver cantato al festival wagneriano di Bayreuth nel 1961 come Venus nel Tannhӓuser diretto da Wolfgang Sawallisch.

Nell’albo del Premio Celletti, istituito nel 2010, sono presenti nomi di grandi artisti: da Mariella Devia a Daniela Dessì, da Alberto Zedda e Luciana Serra sino alla già citata Lella Cuberli. Con la premiazione di Grace Bumbry, si chiude quindi idealmente un cerchio che consacra definitivamente la Norma del ‘77 e il Belcanto nella storia del festival.

Grace Bumbry riceverà la tradizionale targa con un’immagine realizzata dall’artista pugliese Nicola Andreace (Taranto 1934 – Massafra 2014). Commissionata dal Festival e quindi ceduta gratuitamente dal Maestro, la targa è una sintesi iconografica del Festival della Valle d’Itria – rappresentato dal fauno – in cui luoghi simbolo di Martina Franca, come Palazzo Ducale e la Basilica di San Martino, fanno da sfondo ai ritratti di Rodolfo Celletti e Luciano Pavarotti.

Informazioni

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26 luglio 2022