di Anna Gomes

Pietro Citati, saggista, scrittore e biografo ci ha lasciati all’età di 92 anni, lo scorso 28 luglio. Nato a Firenze nel 1930,  Pietro Citati nel suo lungo percorso letterario, ha spaziato da Omero a Proust, da Leopardi a Goethe, da Manzoni a Kafka.

Nel 1984 vince il Premio Strega, con la biografia Tolstoj e nel 1970 il premio Viareggio con ” Goethe”. Profondamente religioso, è stato un “cercatore di Dio” dichiara don Franco Cencioni “cercato e trovato anche nelle civiltà del passato e del presente”. Scrisse ” I vangeli” e “Israele e l’Islam: le scintille di Dio”. Durante un’ intervista, chiedendogli se non avesse paura dell’omologazione, Citati rispose “E’ vero che tutti vanno in blue jeans, ma anche oggigiorno ognuno di noi ha la sua sensibilità e reagirà a modo suo agli eventi della vita che è bella ma fragile” concluse. Insomma un altro grande della letteratura se n’è andato e ci lascia ancora più soli.